I voti della squadra viola che ha battuto l'Inter 4-1 a San Siro (di Pietro Guadagno)

KALINIC 9 - Un’iradiddio. Si getta su ogni pallone: si guadagna il rigore andando in pressing su Handanovic, è il primo a gettarsi sulla respinta sul tiro di Ilicic, poi imperversa due volte sul povero Santon, confezionando una clamorosa tripletta. Non contento, provoca pure l’espulsione di Miranda, bis di quella di Ely contro il Milan.

ILICIC 8 - Fa saltare la difesa nerazzurra, tagliando dalla destra al centro, costringendo Mancini a rotazioni senza effetto. Trasforma il rigore e, con un violento sinistro, provoca pure il secondo errore di Handanovic.

BORJA VALERO 7,5 - Determinante nel rendere ancora più efficace il possesso palla della Fiorentina. Detta i tempi, scegliendo quando affondare il colpo e quando temporeggiare.

VECINO 7 - Non sbaglia un pallone, trovando e appoggiando sempre sull’uomo libero. Spettacolare la verticalizzazione con cui lancia Kalinic, poi abbattuto da Miranda, che si prende il rosso.

ASTORI  7 - Pulito e sicuro, dalla sua parte l’Inter trova un muro invalicabile. Un altro giocatore rispetto alla Roma. C’era Conte in tribuna e, visto che l’unico altro italiano in campo era Santon, non sarà passato inosservato.

GONZALO RODRIGUEZ 7 - Impeccabile regista della linea arretrata, è il primo a far girare la Fiorentina come un meccanismo perfetto.

ALONSO 7 - Perisic non può fare il terzino e lui ne approfitta, incenerendolo prima di offrire l’assist a Kalinic per il terzo gol. Domina la fascia con sicurezza, senza mai andare in affanno. Inappuntabile nelle diagonali.

BADELJ 7 - Efficace nel palleggio e nella lucidità delle letture. Anche grazie a lui, la Fiorentina domina in mezzo al campo ben prima di andare in superiorità. Unica pecca: c’è lui in marcatura su Icardi sul gol nerazzurro.

BLASZCZYKOWSKI 6,5 - Fa da spalla a Ilicic, a cui si offre sempre in sovrapposizione, agevolandone tagli verso il centro. Prezioso dal punto di vista tattico, si dà da fare anche in fase di non possesso.

RONCAGLIA 6,5 - Con lui non si può mai stare tranquilli. Lo svarione è sempre dietro l’angolo. Ci va vicino un paio di volte, ma poi riesce sempre a rimediare. Esce in barella.

TOMOVIC (DAL 24' ST) 6 - Dentro per dare fiato a Kuba e per spegnere le velleità nerazzurre.

TATARUSANU 5,5 - Nel primo tempo per poco non riesce a confezionare il più comico degli autogol. Nella ripresa, con un’uscita dissennata, spalanca la porta a Icardi.

PAULO SOUSA 8 - Sbancare San Siro interista con un inequivocabile 4-1 e primato in classifica conquistato 17 anni dopo l’ultima volta. Qualcuno se lo sarebbe aspettato? E’ vero che la gara si mette subito bene, grazie al pacco regalo offerto da Handanovic. Sin dalle prima battute, però, si vede che la Fiorentina è messa meglio in campo. Per di più Mancini cambia modulo proprio nel timore di finire in inferiorità a centrocampo. Prova di forza e di maturità straordinaria, con il tecnico portoghese che ne esce da eroe.

I voti della squadra viola che ha battuto l'Inter 4-1 a San Siro (di Pietro Guadagno)

Fiorentina, le pagelle: differenza Ilicic. Borja, che regia!

I punti conquistati dalle squadre italiane dalla ventunesima giornata in poi. I giallorossi sono terzi dietro Inter e Bologna

Serie A, De Rossi vola: la classifica da quando allena la Roma

Il gol del centravanti dell'Atalanta, con una prodezza eccezionale

Naviga le sezioni

Segui le Dirette

I nostri social

Continua ad esplorare

Fiorentina, le pagelle: differenza Ilicic. Borja, che regia!

Per approfondire

Serie A, De Rossi vola: la classifica da quando allena la Roma

Atalanta-Fiorentina, la fotosequenza della magia di Scamacca