Terza vittoria di fila per i bianconeri e non succedeva dallo scorso aprile

Dybala 7 Ha voglia di fare e si vede fin dall’inizio. Gioca molti palloni e prova a creare pericoli. Sfonda nella ripresa firmando il sesto gol in campionato e meritandosi l’ovazione dello Stadium.

Alex Sandro (28'pt) 7 Più intraprendente di Evra, è determinante per il successo perché a sinistra attacca e fa male. Suo l’assist per Dybala, ma si vede anche con altre giocate importanti.

<address>Buffon 6,5 Porta al braccio una fascia speciale per celebrare i suoi 20 anni di carriera, vive una serata da spettatore fino al recupero della ripresa quando para su Cerci e salva la vittoria.

Lichtsteiner 6,5 Niang lo bracca a tutto campo e lui lo attacca senza paura. Duello di corsa, avvincente e spettacolare. Lo svizzero non fa disastri, ma gioca in costante proiezione offensiva.

Marchisio 6,5 Conferma la tendenza che con lui in campo la Juventus non perde mai (5 successi e 4 pari). In mezzo al campo lotta e recupera palloni anche se nel primo tempo fatica ad alzare il ritmo.

Pogba 6,5 Mette il piede nell’azione decisiva e quando si accende fa male. Forse non è continuo, ma la sua presenza in mezzo si sente sente.

Barzagli 6 In campo dal 1' per far rifiatare Bonucci, si conferma solido. Il Milan crea pochi pericoli e lui si concede anche un’insolita licenza offensiva conclusa con un tiro sballato.

Chiellini 6 Incrocia spesso Bacca e all’inizio un po’ lo soffre. Con il passare dei minuti gli prende le misure e vive una gara nella quale si dedica più all’impostazione che alla fase difensiva.

Sturaro 6 In campo al posto dell’infortunato Khedira (problema alla coscia destra), dà il meglio quando c’è da chiudere e da correre mentre con la palla tra i piedi fatica.

Bonucci 6 (1'st) Entra per dare qualità all’impostazione. Partita di ordinaria amministrazione.

Evra 5,5 Allunga la lista di infortuni della Juventus e, complice una distorsione alla caviglia sinistra, esce dopo neppure mezz’ora nella quale non brilla e concede una palla gol a Cerci.

Hernanes 5,5 Fatica a entrare in partita e perde almeno un paio di brutti palloni beccandosi i fischi dello Stadium. Parte da trequartista, ma si allarga spesso a sinistra per sfuggire a Montolivo. E’ troppo compassato e non incide anche se due suoi tiri terminano fuori di poco.

Mandzukic 5 Preferito a Morata, fatica a essere coinvolto dalla manovra della squadra, a fare i movimenti giusti. Spesso va in profondità invece di cercare il dialogo e finisce per essere tagliato fuori. Risultato? Un solo tiro, in pieno recupero, alto da ottima posizione. Così non va.

Allegri 7 Terza vittoria in fila per la Juventus di Allegri, “evento” che non si verificava dallo scorso aprile, e sorpasso al Milan. Primo tempo con poca velocità e squadra che non trasmette mai la sensazione di essere davvero pericolosa. Nella ripresa, complice l’infortunio di Hernanes, Allegri decide di cambiare modulo e il jolly di Dybala gli regala i tre punti. Dà un segnale importante per la classifica e conferma di essere la bestia nera di Mihajlovic, battuto 5 volte in 7 incroci. E’ la svolta della stagione bianconera?

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