I voti di di Furio Fedele: Barzagli c’è, Alex Sandro è una freccia. Lampi di Pogba, ma non incide

 BONUCCI 7,5 - È stato di parola. Ha affossato la Juventus con la clamorosa complicità dello sprovveduto D’Ambrosio con un gol da... centravanti vero. Fin troppo spregiudicato e coraggioso in disimpegni al limite. Spreca clamorosamente nel primo tempo un coast-to-coast che poteva avere un esito migliore.

 BUFFON 7 - Migliora il suo record personale di imbattibilità (746') e conquista il quinto posto assoluto della speciale classifica guidata sempre da Seba Rossi (929'). Legittima l’impresa con una sola parata nel primo tempo su un tentativo di... autorete. Ma nella ripresa compie due interventi da campione quale è.

 ALEX SANDRO 7 - Parte con il freno a mano tirato perché D’Ambrosio è piuttosto aggressivo ed efficace. Salva (25') proprio su D’Ambrosio, ma nella ripresa tracima anche lui, spesso palla al piede, dopo il gol dell’1-0.

 MORATA (36'st) 7 - Subentra a Dybala, giusto in tempo per conquistarsi e trasformare il rigore del 2-0.

 MANDZUKIC 6,5 - Sicuramente meglio di Dybala. Il gigante croato è più pronto, combattivo. Sbaglia un gol clamoroso, ma quando la Juve attacca è sempre nel vivo dell’azione.

 BARZAGLI 6,5 - Quando si infortuna Chiellini prende il suo posto sul centrosinistra. Eclettico ed efficiente, come sempre.

 LICHTSTEINER 6,5 - Un po’ troppo falloso, viene anche ammonito (39') per proteste. Tiene sempre sotto pressione Telles.

 HERNANES 6,5 - Sente la partita dell’«ex», vuole fare bella figura e ci riesce parzialmente. Sostituisce abbastanza bene l’infortunato Marchisio. Non sorprende (4') Handanovic da almeno 25 metri con una gran botta che il portiere nerazzurro devia sulla traversa. Fin troppo grintoso, viene ammonito per un fallo su Palacio.

 KHEDIRA 6,5 - Trova sulla sua strada un Kondogbia sorprendemente in partita, subito a suo agio in una gara tatticamente complicata. Alla distanza cresce, quando nel secondo tempo il francese cala cistosamente. Dal 32'st gli subentra Sturaro.

 CHIELLINI 6 - Dura meno di un tempo. Al rientro dopo quasi un mese (il 7 febbraio aveva accusato la lesione del soleo) si è nuovamente infortunato. Non è certo una bella notizia per Allegri...

 RUGANI (36'pt) 6 - Entra al posto di Chiellini, si colloca sul centro-destra difensivo. Non corre mai rischi.

 POGBA 6 - Stranamente Melo lo tratta con i... guanti bianchi. Eppure il francese non sfrutta gli spazi che spesso concede il centrocampo interista. Spesso si distrae, come quando perde Palacio (30') che lancia Icardi solo davanti alla porta. Può e deve fare molto di più.

 DYBALA 5,5 - Primo tempo moscio, non è da lui. L’argentino è stranamente impacciato, forse intimorito dalla coppia Murillo-Mianda che quando interviene non fa complimenti. Non sfrutta (5') un assist di Mandzukic. Nella crescita di un giovane di talento ci può anche stare una partita un po’ meno performante.

 ALLEGRI 7,5 - Porta a +4 il vantaggio sul Napoli. Vuole a tutti i costi anche questo Scudetto ed è sulla strada giusta per concedere il «bis». Mette nuovamente alla frusta il collega e amico Mancini: in questa stagione l’Inter contro questa Juve ha perso due volte e pareggiato una senza mai segnare un gol... Mercoledì la semifinale di ritorno di Coppa Italia (si parte dal 3-0 dello Stadium) potrebbe non essere solo una formalità perché i nerazzurri devono salvare almeno la faccia. una sola nota negativa: l’infortunio (recidivo) di Chiellini che rischia di mettere in emergenza la difesa che, comunque, sembra davvero invalicabile.

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