13 marzo 1999 - Deborah Compagnoni annuncia il ritiro

La sciatrice italiana più titolata della storia comunica la conclusione della sua carriera sportiva al termine dello slalom gigante a Sierra Nevada
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Deborah Compagnoni è stata la sciatrice italiana più vittoriosa di tutti i tempi, la prima atleta in assoluto a vincere una medaglia d’oro in tre edizioni diverse delle Olimpiadi invernali: superG ad Albertville 1992, slalom gigante a Lillehammer 1994 e slalom gigante a Nagano 1998. Ha trionfato tre volte ai mondiali: slalom gigante a Sierra Nevada nel 1996, slalom speciale e, di nuovo gigante, al Sestriere nel 1997. Ha conquistato la Coppa del Mondo di slalom gigante nel 1997, festeggiato 16 vittorie (13 in slalom gigante, 2 in superG e 1 in slalom speciale), 15 secondi e 13 terzi posti sempre in Coppa del Mondo, inanellato la serie record di nove successi consecutivi in slalom gigante nella stagione ’97-’98 (8 in Coppa del Mondo e 1 ai Mondiali del Sestriere). La campionessa valtellinese ha detto basta il 13 marzo 1999, quando non aveva ancora compiuto 29 anni, al termine dello slalom gigante di Sierra Nevada, in Spagna, frenata dai molti problemi fisici patiti in carriera. Indimenticabile il suo urlo di dolore in diretta tv durante lo slalom gigante sulla pista di Meribel, alle Olimpiadi del 1992, in cui si procurò la rottura dei legamenti del ginocchio sinistro. Oggi vive nella provincia di Treviso, lontano dai riflettori, con il marito Alessandro Benetton e i tre figli Thobias, Agnese e Luce.


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