Il Premio "Lo Sport è Vita" contro ogni forma di discriminazione, di violenza e di sopruso

Il riconoscimento, intitolato ad Andrea Fortunato, ha una dedica speciale per questa edizione
Il Premio "Lo Sport è Vita" contro ogni forma di discriminazione, di violenza e di sopruso
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Quest'anno, il Premio "Lo Sport è Vita", intitolato ad Andrea Fortunato, è dedicato alla sensibilizzazione contro ogni forma di discriminazione, di violenza e di sopruso. La nota della Fondazione Polito: "Lo facciamo rendendo omaggio ai 39 tifosi che persero la vita negli scontri allo stadio di Heysel nel 1985 e ricordando la giovanissima Giulia Cecchettin, vittima di femminicidio. La Fondazione Fioravante Polito alza la voce, non può e non vuole rimanere in silenzio. Sport, casa, scuola, lavoro: ovunque la violenza va combattuta. Che le storie di coloro che abbiamo perso siano spunto per evitare nuovi drammi. Grazie al comitato "Per Non Dimenticare Heysel" di Reggio Emilia per la tessera a vita donata al nostro Presidente Davide Polito".


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