Malagò: «In zone terremoto per dare risposte certe»

Il presidente del Coni: «Capire come usare fondo sport e periferie,aiuti anche Arquata»
Malagò: «In zone terremoto per dare risposte certe»© LaPresse
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ROMA - "Il Pallone d'Oro a Buffon? Speriamo, sarebbe una cosa bellissima per lui e per il calcio italiano. Magari per qualche mancanza di riconoscimenti in passato. Faccio veramente un tifo speciale per lui". È l'auspicio del presidente del Coni, Giovanni Malagò, appresa la notizia che il campione bianconero è stato inserito nella prima cinquina dei candidati al Pallone d'Oro 2016 resi noti da France Football. "Per me - ha specificato il capo dello sport italiano a margine di un convegno al Salone d'Onore del Coni - Buffon non è solo un grande portiere, il capitano della Nazionale italiana e un recordman di presenze, lui è proprio il migliore. Assieme a Francesco Totti è tra quelli che oggi possono rappresentare il nostro movimento, per la loro storia e il loro percorso". "Totti ha avuto già riconoscimenti alla Uefa e alla Fifa - ha quindi concluso Malagò -, credo che entrambi sono campioni da esportare e il nostro calcio ha bisogno di modelli positivi".

IL MILAN E I GIOVANI"Il Milan dei giovani italiani? Da italiano sono felice di questo percorso. Anche altre società, il Sassuolo in primis, avevano cominciato a seminare anche precedentemente e questo ci fa molto piacere, tanto è vero che pensiamo di avere una Under 21 molto competitiva e speriamo di non fallire la qualificazione olimpica per Tokyo, come invece successo a Londra e Rio". Così il presidente del Coni commentando a margine della presentazione della Giornata nazionale delle vaccinazioni all'Acqua Acetosa, il buon momento dei giovani italiani nel campionato di Serie A. 

LE ZONE COLPITE DAL SISMA - "Andiamo ad Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto e chiediamo scusa se andiamo solo oggi ma oggi abbiamo la certezza di dare delle risposte". Lo dice Giovanni Malagò poco prima di partire in visita alle zone colpite dal sisma del 24 agosto scorso, per le quali saranno stanziati interventi di ricostruzione per 480 mila euro in base dal fondo 'Sport e periferie' previsto dal Governo. "Aspettavamo il completamento del lavoro della commissione - ha chiarito il presidente del Comitato olimpico nazionale italiano, a margine della presentazione della Giornata nazionale delle vaccinazioni presso l'Aula Magna dell'Istituto di Medicina e Scienza dello Sport all'Acqua Acetosa - perché in epoche non sospette i comuni di Amatrice e Accumoli avevano presentato due progetti e 'motu propriò assieme alla Giunta abbiamo fatto in modo che questi due progetti abbiano una copertura finanziaria". "Andiamo lì per dare una testimonianza - ha quindi aggiunto Malagò - ma anche per capire se adesso questi progetti sono realizzabili sulla base di quello che è successo. Credo che le stesse amministrazioni comunali dovranno capire, perché eventualmente possiamo in reinterpretarli sulla base di quelle che sono le nuove esigenze e per questo andremo con dei tecnici". Per quanto riguarda invece il comune di Arquata del Tronto, che non aveva presentato nessuna domanda: "Ci siamo impegnati - ha specificato il capo dello sport italiano - di fare comunque un ragionamento su quelle che sono le esigenze specifiche. E anche se non ci sono state problematiche, mi prometto di andare nella zona della Val Nerina a Norcia nel giro di poco tempo, perché lì non ci sono stati crolli o danni specifici ma mi risulta che ci sia diffidenza e perplessità da parte di squadre e società sportive. C'è un tema di turismo che va spinto e ricreato attraverso un effetto traino. Siamo i primi che vogliamo organizzare qualcosa di specifico per queste aree". 


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