Sport e cavallo, veicoli sociali

All'ippodromo romano Capannelle un importante progetto che ha come protagonisti giovani diversamente abili o socialmente svantaggiati
Sport e cavallo, veicoli sociali© ASI/Fotoexpress
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L’ippodromo Capannelle da un mese a questa parte ha arricchito il già ricco bouquet di attività e eventi collaterali, collegati al cavallo e non, che integrano la primaria funzione dello storico impianto ippico romano. Lo ha fatto con un  progetto bimestrale per il quale ogni venerdì mattina, nell’impianto di Via Appia Nuova, un gruppo di giovani romani diversamente abili o socialmente svantaggiati ha a disposizione quanto necessario per svolgere attività a cavallo adattata e integrata, a titolo puramente gratuito, sotto la guida di qualificati istruttori. L’encomiabile iniziativa, denominata “Sport e Cavallo come veicoli sociali”, è stata realizzata da HippoGroup Roma, la società che gestisce l’impianto ippico comunale, e Rock In Roma, organizzatrice della rassegna di musica internazionale che ogni estate ha come palcoscenico il parterre dell’ippodromo. La parte tecnica del progetto vede coinvolta l’ASI (Associazioni Sportive e Sociali Italiane), ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni, precursore nel campo specifico nonché piattaforma di formazione accreditata presso la Regione per la formazione socio sanitaria nel campo delle terapie con gli animali, secondo le linee guida del Ministero della Sanità, e viene effettuata dalla scuola di equitazione che ha sede presso l’ippodromo. L’iniziativa, oggetto di una attenta programmazione, è rivolta in primis alle scuole dei Municipi limitrofi a Capannelle.


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