MILANO - Una grande festa dello sport patrocinata dal Comune di Milano, dall'UNHCR (Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati) e con il sostegno di Sofar che ha come obiettivo celebrare lo sport quale strumento di integrazione sociale e rispetto delle differenze culturali. Un appuntamento aperto alle famiglie che rientra nel programma di eventi della manifestazione Insieme Senza Muri l'iniziativa promossa dall'Assessorato alla Politiche Sociali del Comune di Milano. Tutto questo è previsto domenica all’Arena Civica di Milano a partire dalle 15, in occasione del tradizionale SSFDAY, l’appuntamento annuale pensato dall’associazione Sport Senza Frontiere Onlus, nata 9 anni fa per educare, favorire l’inclusione sociale e il benessere psicofisico tramite la pratica sportiva. Attraverso una rete solidale formata da 126 Associazioni Sportive che aderiscono tra Roma, Milano, Torino, Napoli, Trento e Buenos Aires (con il Boca Social), Sport senza Frontiere ha finora dato la possibilità a più di 400 minori di 36 nazionalità diverse che vivono in condizioni socio economiche disagiate di partecipare a più di 1400 corsi sportivi di 30 discipline diverse. Il programma della giornata prevede tornei sportivi, gare, esibizioni, musica, riffa, animazione per bambini e la straordinaria partecipazione delle società sportive della "rete solidale" vero cuore pulsante della Onlus. Una giornata all’insegna dello sport e del divertimento, ma anche della solidarietà, perché lo sport è un eccezionale strumento di integrazione sociale e Sport Senza Frontiere lo utilizza per aiutare i bambini con disagio socio economico ad avere una possibilità di crescita e di benessere. Il diritto allo Sport sancito dalla dichiarazione dell’UNESCO del 1978 e inserito nel 1989 nella Carta dei Diritti del fanciullo dell’UNICEF va promosso con forza . Sport Senza Frontiere crede fortemente nel potere intrinseco dello sport, nel suo linguaggio universale e nella sua efficacia per ottenere profondi cambiamenti sociali.