888Poker Live: a Barcellona ancora un final table per Andrea Shehadeh

L'azzurro di Canegrate: «Volevo vincere ma va bene anche così»
888Poker Live: a Barcellona ancora un final table per Andrea Shehadeh
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ROMA - Nel 2017 portò a casa il primo premio da 115mila euro, quest’anno a Barcellona ha sfiorato un clamoroso bis, ma si è dovuto arrendere ai colpi dello spagnolo Joel Isla (che poi ha chiuso secondo) nel final table dell’888Poker Live, la dieci giorni di poker andata in scena a Barcellona dal 24 maggio al 4 giugno. Andrea Shehadeh, 23 anni da Canegrate, ha chiuso il Main Event con il settimo posto, portando a casa poco più di 16mila euro e confermando comunque di essere tra i player italiani più in forma. Quello di ieri è stato il terzo final table centrato a partire dalla sua vittoria a Barcellona nel 2017. «È sempre bello tornare in un torneo da vincitore, così come è bello rifare il final table - ha spiegato Shehadeh subito dopo l’eliminazione - mi ha fatto piacere giocare per un premio così alto e centrare un altro final table, volevo il “back2back”, ma non ci sono riuscito. Sono contento del risultato, anche se avrei voluto vincere e ripenso ancora a quella chiamata che mi ha fatto uscire. Ma va bene anche così, nel poker si prendono decisioni sbagliate a volte». Risultato a parte, Shehadeh ha apprezzato molto la struttura del torneo e la varietà degli eventi, «in particolare gli “shot clock” (tornei dove il tempo che i giocatori hanno a disposizione per ogni chiamata è limitato, ndr) che velocizzano molto le partite» ha aggiunto. Infine con le World Series of Poker appena cominciate a Las Vegas, Andrea rivolge un pensiero agli italiani che ci proveranno: «tra i più bravi metto Dario Sammartino e Mustapha Kanit, sono tra i migliori e spero possano tornare a casa con un braccialetto» conclude. 


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