Presi gli aggressori di Daisy Osakue: hanno agito per goliardia

Sono tre ragazzi di Vinovo, La Loggia e Moncalieri. Per loro è scattata una denuncia per lesioni e omissioni di soccorso
Presi gli aggressori di Daisy Osakue: hanno agito per goliardia© ANSA
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ROMA - Sono stati identificati dai carabinieri gli aggressori di Daisy Osakue. Si tratta di tre ragazzi italiani, di Vinovo, La Loggia e Moncalieri, che erano in giro con la Fiat Doblò, intestata al padre di uno di loro, e per "goliardia" hanno lanciato un uovo in faccia all'atleta che in quel momento stava camminando per strada. Sono stati denunciati per lesioni e omissioni di soccorso.

TROPPO CORTISONE, EUROPEI A RISCHIO - Daisy si, Daisy no. La partecipazione della giovane discobola azzurra, Daisy Osakue, ai prossimi Campionati Europei di atletica a Berlino torna in forte dubbio. 'Colpa' delle cure, a base di cortisone e dunque a potenziale rischio doping, a cui la giovane nata a Torino da genitori nigeriani si sta sottoponendo dopo essere stata colpita in pieno volto da un uovo lanciato da un'auto in corsa, nella notte di domenica a Moncalieri. Lo ha fatto sapere il presidente del Coni, Giovanni Malagò, durante i lavori della Giunta: «Ho parlato con Alfio Giomi, presidente della Fidal, che mi ha detto che la partecipazione di Daisy agli Europei di atletica è fortemente a rischio. Lei deve fare una dose massiccia di cortisone e malgrado ci sia la possibilità dell'esenzione, la quantità è troppo elevata». Una decisione definitiva sulla partecipazione o meno all'Europeo verrà presa venerdì, quando Daisy, ha aggiunto Giomi, «sosterrà una visita medica per valutare se le condizioni cliniche e la terapia in atto siano compatibili con la sua partecipazione».


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