Coppa del Mondo di Skiroll a Rieti, tutti i percorsi di gara

Rainer: “Spettacolo garantito: ecco i segreti delle tappe di Amatrice, Terminillo e Rieti”
Coppa del Mondo di Skiroll a Rieti, tutti i percorsi di gara
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La Coppa del Mondo di Skiroll che si disputerà nel Reatino farà vivere a 100 atleti, da dieci nazioni del mondo (Ucraina, Lettonia, Norvegia, Svezia, Germania, Venezuela, Marocco, Italia, Taiwan, Estonia), tre tappe di assoluto valore, che saranno decisive nel lungo percorso affrontato dagli atleti in gara a caccia della Coppa di Cristallo.

Saranno i percorsi (i loro punti di forza e tante insidie) a decidere le gare, nella tre giorni di competizioni che va dal 9 all’11 settembre. Validati dalla Federazione Internazionale e da quella italiana, sono stati oggetto di numerosi sopralluoghi: l’ultimo appena quindici giorni fa con il Comitato Organizzatore della Coppa del Mondo di Skiroll di Rieti che ha accolto i delegati tecnici FIS, il direttore tecnico nazionale italiana Michel Rainer, insieme a Alexandr Velechshuk e Enzo Macor, coadiuvati da Giorgio Tognetti del Winter SC Subiaco e Giorgio Nibbi dello Sci Club Artemisio.

Si parte con Amatrice il 9 settembre, con la gara impostata sul percorso della storica corsa podistica su strada, l’Amatrice-Configno: “Un percorso – spiega Michel Rainer, Direttore tecnico della Nazionale per lo Skiroll - che si sviluppa sulla parte finale del famoso percorso delle classiche del podismo nazionale e internazionale. Saranno 5,5 km in tecnica di pattinaggio, con partenza individuale: qui si lotterà contro il tempo per fermare il cronometro col best time. Tempo indicativo di percorrenza 15-17 minuti. Pendenza media del 3% con tratti piani; un percorso che non lascia mai l'atleta respirare e recuperare. Vincerà chi riuscirà a mantenere la velocità alta, senza mai perdere un passo. Ci farà vivere delle belle emozioni”.

Il 10 settembre la tappa di Terminillo (altro video qui), con la differenziazione della lunghezza di percorso per senior (14 km) e junior (7 km). “Per la 14 km – spiega Rainer - dislivello di 1.029 metri e pendenza media del 7,5%. Un percorso costruito per gli scalatori puri, amanti della tecnica classica o del passo alternato. Essendo una gara ‘mass start’ ovvero a partenza in linea, l'atleta che possiede un elevato consumo d'ossigeno, livello tecnico e tattica di gara si aggiudicherà questa tappa”.

L’11 settembre conterà la velocità. A Rieti, sotto le mura, si corre la gara sprint - guarda il video del percorso  - : “Un percorso di 200 metri completamente piani – spiega Rainer - prima fase di qualifica, dove i 16 migliori atleti per categoria potranno accedere alle finali composte da 4 batterie. Atleta contro atleta, testa contro testa, per sfidarsi fino all'ultimo centesimo. Tecnica libera o di pattinaggio, che negli anni è stata modificata e adattata per il format di gara manifestandosi in delle sfaccettature tecniche che vanno oltre le leggi fisiche. Lo spettacolo, in tre tappe, è garantito”.

 


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