Bebe Vio Academy, parte la seconda stagione

All’evento di inaugurazione, insieme a Nike e alla campionessa paralimpica, hanno partecipato Riccardo Cattaneo, Ephrem Bona, Chitra Ranieri, Sara Baldo e Monica Contrafatto. Le attività multi-sportive per i ragazzi dai 6 ai 18 anni, con e senza disabilità fisiche, in due centri a Milano da ottobre a fine maggio il martedì e il giovedì pomeriggio.
Bebe Vio Academy, parte la seconda stagione
Andrea Ramazzotti
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MILANO - La Bebe Vio Academy ha inaugurato oggi il suo secondo anno. Si tratta della prima accademia italiana pluriennale di attività multi-sportive per i ragazzi dai 6 ai 18 anni e ha come obiettivo proprio quello di promuovere lo sport per renderlo accessibile a tutti, coinvolgendo alla pratica sportiva ragazzi con e senza disabilità fisiche. L’impegno di Nike per la costante promozione della partecipazione sportiva nella città di Milano, si riconferma proprio attraverso la BVA, di cui è partner, e continua la mission del brand a motivare gli atleti a superare e migliorare i propri obbiettivi - nello sport e nella vita. All’evento di inaugurazione del secondo anno, insieme a Nike e Bebe, hanno partecipato gli atleti di art4sports Riccardo Cattaneo, Ephrem Bona, Chitra Ranieri e Sara Baldo, l’atleta paralimpica Monica Contrafatto e i coach della BVA capitanati da Giuseppe Cerqua, allenatore di Bebe. Gli atleti e i coach hanno accolto e accompagnato i bambini iscritti alla BVA in una emozionante esperienza di gioco che li ha visti cimentarsi in varie attività, appositamente studiate per loro. Per la loro prima volta on pitch, hanno partecipato con grande entusiasmo ai momenti di gioco proposti quali sitting volley, atletica, basket in carrozzina, calcio e scherma.

SI INIZIA
«Oggi è ufficialmente iniziato il secondo anno della Bebe Vio Academy!» ha dichiarato Bebe Vio. «La cosa che mi piace tanto è vedere come in questa prima fase cambia, in davvero pochissimo tempo, il modo in cui i bambini senza disabilità si relazionano con quelli con disabilità. In un primo momento sembra quasi cerchino di prendersi cura. Poi però quando si inizia a giocare e capiscono che se a un bambino con disabilità dai i giusti ausili è perfettamente in grado di tenere testa all’altro, avviene una sorta di trasformazione e si inizia a vedere competizione da entrambe le parti. Questo è lo sport integrato ed è una figata che tutti dovrebbero vedere e provare». Il progetto della BVA è gestito da art4sport Onlus, l’associazione nata per volontà della campionessa mondiale e dei suoi genitori, che si occupa di studiare, progettare e finanziare protesi d’arto e ausili sportivi e tutto ciò che serve ai piccoli atleti per praticare un’attività? sportiva. Grazie al riconfermato supporto e alla collaborazione del Comune di Milano, MilanoSport e il Cus Milano, le attività si svolgeranno da ottobre a fine maggio il martedì e il giovedì pomeriggio tra le 15 e le 19, nei due centri sportivi milanesi Pala Iseo e Bicocca Stadium. Un altro appuntamento importante all’insegna dello sport inclusivo, è la seconda edizione di WEmbrace Sport, il grande evento sportivo con finalità benefica che mette in sfida campioni olimpici e paralimpici, organizzato da Bebe Vio e art4sport in programma ancora una volta all’Allianz Cloud di Milano, per lunedì 10 ottobre a partire dalle ore 20.

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