Verso sud
Percorrendo l’isola verso sud, oltre a trovare coste più dolci e sabbiose, ci sarà la possibilità di esplorare l’imponente parco dell’Oasi di Monte Arcosu. Situata vicino alla costa sud-occidentale della Sardegna, è un patrimonio naturalistico di straordinaria rilevanza, essendo la più grande riserva del WWF in Italia: si estende per quasi quattromila ettari di foresta, offre un cuore di lecci e sugheri, dove il cervo sardo, uno dei simboli della fauna isolana, si aggira indisturbato. Un itinerario particolarmente affascinante per gli appassionati di mountain bike è il giro completo di Monte Arcosu. Questo percorso inizia dalla Chiesa di S. Lucia e presenta una parte iniziale pianeggiante con qualche breve strappo in salita, per poi proseguire in salita con tratti tecnici. Si segnala che ci sono due tratti da fare a piedi, il primo in discesa, breve in prossimità di una casa diroccata, ma ripido, mentre il secondo in salita, presso la località Marroccu, è più lungo con fondo smosso da pietre. La discesa da Punta Marroccu riporta alla vallata del Rio Guttureddu e infine al parcheggio. Per raggiungere il punto di partenza, se si proviene da Cagliari, si percorre la Strada Statale 195 per Pula, si gira dopo 12 chilometri in direzione Macchiareddu e si imbocca la seconda strada ovest, proseguendo fino alla chiesa campestre di S. Lucia. Spostandosi nel sud-ovest della Sardegna, si trovano bellezze naturalistiche e panorami mozzafiato, tra cui quello di Pan di Zucchero, che con i suoi 133 metri di altezza, è il faraglione più alto del Mediterraneo. Un itinerario MTB affascinante in questa zona è il Sentiero dei 5 Faraglioni. Percorso che inizia a Nebida, da dove si può godere della vista dei 5 faraglioni: Portu Raffa, S’Agusteri (delle aragoste), i due di Portu Banda, e il maestoso Pan di Zucchero. Il punto di partenza è la Laveria La Marmora, un edificio minerario storico e suggestivo, che si raggiunge attraverso una gradinata composta da 400 gradini. Da qui, ci si ricongiunge al sentiero che conduce alla spiaggia di Portu Banda e si prosegue per cale rocciose e spiaggette fino alla spiaggia di Masua. Se si desidera, si può proseguire verso Porto Flavia e concludere il sentiero con la visita al celebre porto minerario sul mare. Il percorso è di circa 7 chilometri, con un dislivello di circa 200 metri, e richiede circa 3 ore di tempo, più un’ora per la visita di Porto Flavia.