PRETORIA (SUDAFRICA) – Dopo appena un anno di detenzione, Oscar Pistorius esce di carcere. L’ex atleta sudafricano, incriminato nel 2013 per l’omicidio della sua fidanzata Reeva Steenkamp, sconterà il resto della pena agli arresti domiciliari. Dopo una prima condanna a 5 anni di reclusione, l’accusa sta lavorando per intavolare un nuovo processo che, se accordato, potrebbe allungare la pena detentiva fino a 15 anni. Intanto, però, Pistorius si gode i domiciliari. L’ex atleta, infatti, ha scelto come residenza un palazzo nel centro di Pretoria, di proprietà dello zio.
LA RESIDENZA – La lussuosa casa, situata in un sobborgo signorile della città sudafricana, presenta ampie verande che affacciano su un giardino spazioso. Il tutto, per far sembrare meno dura la vita agli arresti domiciliari, contornato da un’elegante piscina. Non proprio una prigione, quindi, per Pistorious, ospite di suo zio Arnold in una residenza che, come riporta il quotidiano inglese Mirror, ha un valore di circa 1,5 milioni di euro. Proprio nella casa da sogno, poi, potrebbe avvenire l’incontro tra Pistorius e i genitori della sua ragazza. L’avvocato dell’ex atleta, infatti, sarebbe già a lavoro per organizzare il tutto.
«NON CAMBIA NULLA» – La speculazione sull’abitazione in cui Pistorius trascorrerà i domiciliari, però, sembra non interessare alla famiglia di Reeva. Tania Koen, avvocato ingaggiato dai coniugi Steenkamp, ha fatto sapere: «Alla famiglia non interessa che Oscar sia stato liberato su parola, la loro figlia non tornerà comunque in vita».