Doping, Giomi: «Schwazer è un talento, può recuperare per Rio»

Il numero uno della Federatletica: «Ha pagato duramente la sua debolezza e sicuramente non è stato aiutato a essere forte quando serviva»
Doping, Giomi: «Schwazer è un talento, può recuperare per Rio»© ANSA
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ROMA - «Schwazer è un atleta fortissimo, lui può dimostrare che si vince anche contro chi fa uso di doping. Se credo al suo recupero? Assolutamente sì». Lo ha detto il presidente della Federatletica Alfio Giomi, sul marciatore azzurro che a fine aprile 2016 terminerà la sua squalifica per doping e potrà tentare di qualificarsi ai Giochi di Rio. L'altoatesino, in passato, aveva accusato i colleghi russi di doping, come poi confermato dall'inchiesta Wada.

LE DICHIARAZIONI - «Alex ha sofferto di una situazione che viveva e di un ambiente che in qualche maniera li portava a pensare che non fosse possibile ottenere risultati in maniera diversa - spiega il numero1 Fidal a margine del sessantesimo anniversario del centro di preparazione olimpica di Formia - Il grandissimo errore di Schwazer è stato quello di non reagire in maniera opposta. Lui è un talento assoluto e incredibile e vincendo avrebbe dimostrato al resto del mondo che si poteva vincere senza doping. L'ha pagata duramente questa sua debolezza e sicuramente non è stato aiutato a essere forte quando serviva». Parlando del caso della Russia, Giomi aggiunge: «Le dimensioni di quello che è accaduto sono superiori a quello che si poteva pensare. Io dico che è una grande opportunità per l'atletica dimostrare che ancora una volta è una disciplina all'avanguardia in questo. Poi è chiaro che noi, che siamo certi di avere un'atletica pulita, non potremo che trarre vantaggi da questa bufera e quindi ci sentiamo ancora più tranquilli. Io credo che quando c'è un sistema così radicato e così potente l'intervento non possa che essere duro. Quale? Lo stabilirà la Iaaf»


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