Atletica, Federica Proietti vince la Best Woman 2015

A Fiumicino la 26ª edizione della gara. La romana ha tagliato il traguardo piangendo per l'emozione. Tra gli uomini successo del keniota Chirchir. La partnership con l’associazione "O Viveiro" e con il Progetto Purosangue
Atletica, Federica Proietti vince la Best Woman 2015
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A Fiumicino 26ª edizione della “Best Woman”, gara podistica nazionale di 10 chilometri organizzata dall’Atletica Villa Guglielmi dedicata alle donne. Al traguardo sono arrivati in 2166, dei quali 1639 uomini e 527 donne, dato che conferma la gara come una tra le più partecipate del Lazio e con una percentuale molto alta di donne all'arrivo (il 24%).
Come da tradizione è stata una gara di buon livello e complice il percorso scorrevole e le buone condizioni climatiche si sono registrati buoni tempi sia per i vincitori sia per gli amatori.
A vincere la gara, quindi ad aggiudicarsi il titolo di “Best Woman” 2015, è stata la runner romana Federica Proietti, atleta della Calcestruzzi Corradini che a Fiumicino ha stabilito il suo personal best in 34:37 (36:09 il precedente). «Sono molto emozionata e ho iniziato a piangere già a pochi metri dall'arrivo – ha detto la romana Proietti che ora vive a Lucca a fine gara -. Vincere una gara così importante sia per albo d'oro che per il significato è quasi un sogno. Avevo preparato l'appuntamento molto bene e alla partenza ho deciso di fare una gara da kamikaze, correndo ad un ritmo alto per chiudere sotto i 35 minuti. Dopo metà gara ho visto che le gambe giravano e la mia compagna di società, Gloria Marconi, era li con me, un fattore di stimolo ulteriore per me. Quando sono entrata sulla pista ho dato il massimo e ancora non ci credo di aver chiuso in testa abbassando di oltre un minuto e mezzo il mio personal best». Al secondo posto l'ex azzurra e vincitrice più volte della Best Woman (l'ultima nel 2008) Gloria Marconi (35'33), al terzo posto Eleonora Bonanni della SS Lazio Atletica (35:55).

In campo maschile, invece, terzo successo e secondo consecutivo (2010 e 2014) per il keniano Erastus Chirchir dell'Atletica Futura Roma, che ha vinto allo sprint in 29:37. “Ormai conosco il percorso molto bene – ha detto a fine gara - e so dove poter affondare per tagliare il traguardo per primo. Come lo scorso anno però è stata dura perché gli avversari erano di ottimo livello e solo allo sprint sono riuscito ad avere ragione di Embaye”. Secondo sul traguardo, dunque, l'eritreo Eliyas Embaye di Lbm Sport (29:43), terzo posto invece per il ruandese Jean Baptiste Simukeka (30:14). Primo degli italiani è stato Berardino Chiarelli delle Fiamme Azzurre (31:02).

Best Woman è stata anche solidarietà con la partnership stretta con  l’associazione O Viveiro e il Progetto Purosangue. A ogni partecipante donna e agli ultimi 400 uomini classificati è stato regalato il libro “Il Villaggio che Corre” di Lorenza Ramponi, che racconta la storia della passione comune per lo sport che unisce Italia e Mozambico. Inoltre 1000 euro sono stati donati alle due associazioni che a Chitima aiutano tanti bambini a fare sport, inclusa Tamare, una dodicenne che è già una promessa internazionale della corsa.


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