Ambra Sabatini, la medaglia d'oro dei 100 metri alle Paralimpiadi di Tokyo 2020, ha commentato la somiglianza atletica, che le attribuiscono, con il velocista giamaicano Bolt: "Io la Bolt delle Paralimpiadi? Senz'altro è una bella targhetta da mettere. Ma gli obiettivi sono tanti, la voglia c'e' ancora e siamo ancora all'inizio", ha detto la campionessa, a margine della presentazione del treno e della fermata della Metro di Roma Cipro brandizzati Fiamme Gialle in occasione del Centenario del Gruppo Sportivo di Atletica.
Il rapporto con Bebe Vio e le altre azzurre
"Con Martina ci stiamo inseguendo e migliorando a vicenda. Questa competizione è molto produttiva e siamo anche molto amiche", ha detto ancora l'azzurra, posizionatasi prima nella tripletta davanti alle compagne Martina Caironi e Monica Contrafatto. "Il rientro da Tokyo è stato rocambolesco. Siamo tornati il giorno dopo e in aeroporto mi ha aspettato la festa delle Fiamme Gialle e poi la festa al Paese. Un susseguirsi di emozioni che non dimenticherò mai". Infine, l'atleta livornese ha parlato del suo rapporto con Bebe Vio e di come la sua forza l'abbia incentivata durante il percorso: "Bebe Vio? Mi ha fatto i complimenti e io ho fatto i complimenti a lei. Faccio parte di Art4Sport e siamo molto amiche. Lei mi ha motivato tanto, veramente".