Senza Jacobs flop mondiale per la 4x100: "È mancata la magia di Tokyo"

I campioni olimpici Tortu, Desalu e Patta delusi per la mancata qualificazione alla finale nei Mondiali di Eugene. Esordio da dimenticare per Ali: "Ho fatto degli errori"
Senza Jacobs flop mondiale per la 4x100: "È mancata la magia di Tokyo"© EPA
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EUGENE (STATI UNITI) - Dall'Olimpo di Tokyo all'amarezza di Eugene. Un anno dopo il mondo si è capovolto per la 4x100 dell'Italia, detentrice del titolo olimpico ma senza l'infortunato Marcel Jacobs incapace di staccare il pass per la finale dei Mondiali in corso negli Stati Uniti.

Debutto sfortunato per Ali

"Come sto vivendo questa eliminazione? Molto male - dice 'a caldo' dopo la semifinale Filippo Tortu, che aveva mancato la finale dei 200 metri nonostante il nuovo primato italiano -. Non abbiamo centrato una finale che era alla nostra portata, era nelle nostre corde ma abbiamo sbagliato parecchio. Io il cambio con Desalu e anche Fausto e Ali hanno avuto dei problemi. Non abbiamo fatto quello che potevano fare. Fa molto male e c'è tanta delusione. La testa ora non può che andare agli Europei di Monaco, dove ritroveremo quell'armonia che ci ha permesso in questi anni di fare sempre dei buoni risultati". Debutto sfortunato intanto per Chituru Ali, che ha sostituito Jacobs: "Non è stato un esordio facile, questo mondiale me lo ricorderò. Devo pensare e vedere gli errori che ho fatto".

Rotta sugli Europei di Monaco

Deluso anche Fausto Desalu: "L'assenza di Jacobs si è fatta sentire - ha detto - ma eravamo comunque tre quarti della staffetta di Tokyo e non ci eravamo rassegnati. La voglia di andare in finale c'era. In una staffetta quando sbagli è difficile. Mi scuso con Filippo abbiamo avuto poco tempo per provare, ma ero sicuro che sarebbe andato tutto a buon fine. E mi scuso con Ali, non gli ho dato quell'attenzione, non l'ho motivato abbastanza". Non nasconde l'amarezza nemmeno Lorenzo Patta: "È mancata la magia di Tokyo, siamo molto amareggiati. Eravamo venuti qui con altre idee, puntavamo alla finale anche se era difficile. Venivamo qui da campioni olimpici e le attese erano ben altre. Il quartetto era comunque nuovo, abbiamo provato poche volte e questa cosa si è fatta sentire. Adesso abbiamo gli Europei di Monaco e speriamo tutti quanti di rifarci".


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