La quattordicesima giornata del massimo campionato, ultima della corsa alla qualificazione per i play off, si è consumata nel pieno rispetto dei valori già espressi dalle quattro rombanti fuoriserie , lanciate in pole position nel loro ultimo giro di controllo degli assetti in vista della due giorni di Loano.
Per la capolista Perosina e la Borgonese, si è pure trattato di una prova di semifinale. Il tecnico dei primi della classe, oltre a oliare gli ingranaggi, ha proposto conferme e novità. Gli uomini da corsa Longo e Micheletti non hanno intaccato il rendimento con l'ottava vittoria su dodici sia nella staffetta che nel progressivo; Carrera si è dovuto cimentare nel suo nono combinato da cui ha tratto solo quattro successi e un pareggio, ad una media di 24 punti; Nari da solista del tradizionale ha perso il suo primo match dopo cinque vittorie, per mano di Scassa; super conferme per le coppie Cavagnaro-Grattapaglia, al settimo centro su nove, e Pastre-Manolino, con i loro 19 punti in dodici prove; sul tappeto della precisione si sono presentati il solito Manolino (nono successo su tredici) e al posto del “titolare” Grattapaglia (otto vittorie, due pareggi, una sola sconfitta, miglior punteggio con 34), la “riserva” Melignano (quarta affermazione all'ottima media di 28). L'unica perplessità è scaturita dal primo impiego di Carrera nell'individuale, prova da cui è uscito sconfitto da Koziek.
La formazione della Valle Susa, al di là del solito Koziek (foto) e del ritrovato Scassa, ha dato la sensazione di avere la testa già proiettata alla sfida scudetto. Come il suo presidente Piero Pettigiani che non sta più nella pelle per la storica impresa. “Alla seconda stagione in serie A - ha sottolineato l'euforico numero uno valsusino – abbiamo centrato l'obbiettivo che quest'anno ci eravamo prefissati. Per la nostra società è un risultato oltremodo importante. Non mi piace fare graduatorie di merito fra i giocatori perchè è il gruppo che va elogiato, ma è chiaro che certe individualità, come Koziek, il giovane Matteo Mana, e, dopo un avvio difficile, anche l'esperto Scassa che ha ritrovato serenità, possono fare la differenza. Ora sulle ali dell'entusiasmo andiamo a Loano certi di potercela giocare; noi ci crediamo. Non si sa mai; quando c'è appetito... ” A proposito di appetito si rincorrono già le voci di mercato, soprattutto legate alla Borgonese. Il presidente Pettigiani non conferma, ma non smentisce: ” Sicuramente cercheremo di rinforzarci, ma senza snaturare il gruppo esistente. Abbiamo avuto dei contatti e per le firme occorre attendere la gara di Alassio“.
La Signora in rosso ha concluso l'ultimo ballo senza dare l'impressione di dominare la scena, come si addice al suo rango, ma conoscendone qualità e virtù, si è trattato di un momentaneo rilassamento prima del gran finale. Ne ha approfittato Masera per chiudere in positivo una stagione che a un certo punto avrebbe potuto assumere contorni eclatanti in prospettiva play off, trascinata da due campioni, Bunino e Griva (per la statistica saliti al loro miglior punteggio stagionale con una staffetta da 56 su 58) e da un manipolo di combattenti, sui quali è emerso il rivierasco Di Nardo.
Sul, per certi versi travagliato, cammino della Pontese, molto si è già scritto e il club trevigiano ha voluto chiudere la fase di qualifica con una risposta ferma sui terreni del Gaglianico. Prestazione dai numeri importanti, calzanti con il valore degli uomini di Scarpat , intenzionati a difendere con i denti lo scudetto conquistato lo scorso anno.
Superando nettamente il Val Merula, Ferriera ha evitato la disputa spareggio per la retrocessione avendo collezionato più di cinque punti di differenza nei confronti dei liguri di Andora.
SERIE B VOLO
E' stata la Calvarese ad aggiudicarsi lo spareggio-qualifica fra le terze classificate, superando sul filo di lana (4-3 nelle prove supplementari dopo il 12-12) la Capannina. Pertanto il club della Fontanabuona parteciperà ai play off insieme alle prime tre del girone C, Quadrifoglio, Canova e Noventa, oltre alle già qualificate Nitri Contoz, Auxilium, Abg Genova e Beinettese.
CAMPIONATO FEMMINILE VOLO
Dal testacoda del girone Ovest è uscita con le ossa rotta la capolista Auxilium; per la Centallese si è trattato del primo successo stagionale. Le saluzzesi si consolano con il record italiano di tiro progressivo under 18 stabilito dalla giovane Serena Traversa, salita a quota 37 su 42. Nel girone Est hanno ottenuto la qualifica Buttrio e Florida.
SERIE A PETANQUE
Gongola l'Abg Genova: al termine dell'ultima giornata di qualificazione è riuscita a strappare i pass sia per i play off della massima serie maschile, sia per quella femminile. Avversarie dei genovesi saranno rispettivamente Valle Maira e Anpi Molassana. Il torneo maschile è stato dominato dai campioni d'Europa della Taggese che attendono l'avversaria per la sfida finale. Biarese e Caragliese sono finite nella rete dei playout, mentre il Dlf Ventimiglia deve dire addio alla A. Nella femminile è balzata direttamente in finale la capolista Caragliese; Bovesana e Valle Maira si sfideranno per la salvezza, e Pontedassio torna nella cadetteria.
GARE NAZIONALI RAFFA
In attesa che lo staff tecnico federale sciolga le proprie riserve e faccia conoscere i nomi dei tre atleti prescelti per difendere i colori dell’Italia ai campionati mondiali individuali della raffa, in programma dal 20 al 25 aprile presso il Centro tecnico federale di Roma, è ovvio che tutti i 19 attuali componenti della rosa prescelta da Rodolfo Rosi e Dante D’Alessandro cercheranno di dare il massimo per centrare questo prezioso obiettivo.
Una delle più sollecite al riguardo risponde al nome della ventinovenne bolognese Chiara Morano della Trem Osteria Grande, che dopo essersi aggiudicata a metà febbraio la gara nazionale femminile bergamasca di Montello (Trofeo San Valentino), ha concesso il bis nel prestigioso 22° Pallino d’Oro organizzato dall’Arci Tricolore di Reggio Emilia, nel quale ha esordito eliminando in rapida successione l’iridata Germana Cantarini (12-9), Elisa Luccarini (12-11) e Carla Scotti (12-2), per poi proseguire a passo spedito verso la finale in cui ha sconfitto la concittadina Barbara Dalla dell’Avis (12-9).
“In effetti sto attraversando un buon periodo di forma e già il fatto di essere stata prescelta per partecipare al recente stage di Roma mi ha dato la carica giusta per giocare le mie carte, anche se mi rendo pienamente conto che la concorrenza è dura e spietata, per cui non ne farò un dramma se al termine di questo percorso dovessi poi trovare disco rosso, perché spero di avere ancora davanti a me tantissimo tempo per raggiungere questo prestigioso obiettivo, che per me rappresenterebbe la classica ciliegina sulla torta dopo il titolo europeo a squadre da me conquistato nel 2011 in Turchia”. Una bella dimostrazione questa di maturità da parte della vincitrice.
A tenere banco in campo maschile sono stati i Circuiti Fib di Ascoli Piceno e di Brescia, Nel 32° G.P. della Calzatura di Porto S. Elpidio si è imposto il solito Giuliano Di Nicola, che dopo avere superato per 12-11 nei quarti il salernitato Francesco Santoriello dell E. Millo, ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie nella madre di tutte le partite, imponendosi con il medesimo punteggio su un mai domo ascolano Luca Santone del Montegranaro. Più agevole del previsto si è invece rivelato il compito del trevigiano Luca Bonifacci del Monastier, che smentendo il pronostico ha concesso soltanto 5 punti al varesino Giuseppe D’Alterio dell’Alto Verbano nella finale della 21° Boccia d’Oro organizzata dalla Elastomers Union di Brescia. A sua volta, il 35° G.P. Città di Riccione, che ha superato le 200 coppie di categoria B, C e D, è stato vinto dai pesaresi Bartoccioni-Paolotti della Combattente che hanno lasciato a quota 5 i riminesi Ceccolini-Zampolini del Montegridolfo.