Colpaccio del Cagliari che stoppa i varesini

Il team di Paolo Brucciani ferma la corazzata varesina e guadagna punti preziosi per rimanere nella massima divisione
Colpaccio del Cagliari che stoppa i varesini
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Nella 12a giornata del massimo campionato della raffa continua a fare corsa di testa il Boville Marino, corsaro a Montegranaro, tallonato a 2 lunghezze dalla MP Filtri Rinascita, maramalda contro uno spento Ancona 2000. Le prime due della classe si scrollano così di dosso l’Alto Verbano, rimasto impigliato nelle reti di un CB Cagliari in forte crescita. L’Aquila, assicurandosi allo sprint l’intera posta in casa della Fashion Cattel, approfitta di questo passo falso per balzare in terza posizione, mentre la Montecatini Avis, soffre più del previsto prima di avere ragione del fanalino di coda Isia Global Service.

E’ chiaro che il risultato che ha fatto maggior sensazione è stato quello scaturito nel capoluogo sardo, dove la collaudatissima terna Brucciani-Farris-Cossu ha steccato (4-8, 0-8) contro Turuani-D’Alterio-Antonini. Ma nel doppio set individuale, il ben più titolato varesino Cristian Andreani ha smentito a sua volta il pronostico, arrendendosi (0-8, 7-8) di fronte ad un Francesco Sias che ha avuto il merito di non farsi per a condizionare da tanto nome. A questo punto il c.t. Mario Sechi, tenuto conto della scarsa vena di Giancarlo Farris, ha deciso di rovesciare come un guanto la sua coppia di punta, affiancando Pierpaolo Cossu a Paolo Brucciani, che lo hanno ripagato con un eloquente 8-3, 8-5 rifilato a Turuani-D’Alterio, che è valso l’intera posta e che ha scatenato ovviamente l’entusiasmo di un pubblico che ritorna di nuovo a credere nella parola ‘salvezza’.

Comunque andrà a finire, già il solo fatto di avere portato per la prima volta la Sardegna in serie A con un sestetto composto interamente da atleti dell’isola e con la possibilità quindi per il sempre crescente numero di appassionati di vedere in azione a Cagliari tutti i più grandi campioni della raffa, è come dire che uno scudetto tutto speciale noi lo avevamo già vinto in partenza, anche se poi l’impatto con il massimo campionato ci ha fatto pagare dazio, lasciandoci a bocca asciutta nelle prime tre giornate, alle quali hanno fatto seguito tre pareggi di fila – commenta il capitano di tante battaglie Paolo Brucciani, dopo avere affondato insieme ai suoi scatenati compagni la corazzata dell’Alto Verbano – Ma la consapevolezza di poter ancora giocarcela per non retrocedere ha preso corpo dopo la vittoria con il Montegranaro e il pareggio successivo in casa della pluri titolata Fashion Cattel. E’ scontato quindi che di qui alla fine ci batteremo con ogni forza a nostra disposizione per conquistare una salvezza che soltanto un paio di mesi fa era assolutamente impensabile”.

Se la capolista Boville Marino ha potuto dormire sonni relativamente tranquilli in casa del Montegranaro, facendo leva anche sulla grande concentrazione e l’affiatamento dimostrati dai suoi Facciolo, Nanni, Palma e Di Nicola, il successo è stato principalmente merito di quest’ultimo che ha strappato i 3 preziosi punti dalle mani di Matteo Angrilli sconfiggendolo per 8-4, 8-6.

Spettacolotra Fashion Cattel e L’Aquila ha lasciato con l’amaro in bocca i padroni di casa che avrebbero sicuramente meritato la spartizione della posta, che ha invece preso la strada dell’Abruzzo per merito di Savoretti-Formicone, che nell’ottavo decisivo set si sono imposti per 8-6 su Pappacena-Provenzano.

E’ stato un 3-0 che non richiede commenti il verdetto finale di un incontro senza storia, frutto della ferma volontà dei padroni di casa della MP Filtri di non concedersi alcuna distrazione contro un’Ancona 2000 che procedeva a fari spenti.

In attesa che arrivino tempi migliori, la cenerentola Isia Global Service è uscita a testa alta ma a mani vuote dal bocciodromo della Montecatini Avis, che dopo essersi imposta per 8-6, 8-5 nel doppio set di terna con Signorini-Barilani-Russo, si è limitata a gestire un incontro che ha fruttato ai padroni di casa 49 punti contro i 46 degli ospiti.

GARE NAZIONALI RAFFA

Ha sfiorato addirittura quota 1000 il numero dei partecipanti alle 6 gare nazionali del calendario della raffa, 2 delle quali valide per il Circuito Fib e organizzate rispettivamente dall’Aper di Perugia e dalla Giorgione 3 Villese di Treviso. Nel primo caso si trattava del Trofeo Scat, nel quale si è imposto a sorpresa il poco più che ventenne gioiellino di casa Joy Berta, che dopo aver compiuto un autentico capolavoro, superando in semifinale per 12-11 il favoritissimo Gianluca Manuelli dell’Ancona 2000, ha battuto per 12-7 il concittadino Luca Santucci del S. Erminio rimontandolo da 5-7. Buon quarto risultato Gaetano Miloro del Montegridoldo.

Chi non ha sbagliato una mossa nel 12° G.P. Città di Castelfranco Veneto è stato il solito Gianluca Formicone della Virtus L’Aquila, che ha centrato il quarto successo stagionale al termine di una finale nella quale Giuseppe D’Alterio dell’Alto Verbano gli ha procurato l’unico brivido, portandosi con un solo balzo dal 5-11 sul 9-11, per poi ammainare bandiera nella mano successiva. Sul terzo e quarto gradino trevigiano sono invece saliti Felice Maione della Monastier e Davide Truzzi della Rubierese.

La più gettonata tra le gare nazionali in programma è stato il 20° Trofeo S. Rita, organizzato dall’omonima società di Roma, che ha spalancato le porte a 336 individualisti delle 4 categorie seniores e che ha visto Andrea Luzi del Flaminio prevalere per 12-6 sul favorito Paolo Puliani di Roma Nord. Pronostico rispettato invece alla Verdellese di Bergamo nel Trofeo Associazione Bianca Garavaglia, nella quale Paolo Proserpio e Gianluca Menghini del Ponte Mezzago hanno concesso in finale soltanto 6 punti agli outsider Morgan Pesenti e Marco Garlini. Nel 15° Trofeo Villa Arangea di Reggio Calabria a dettar legge sono state le coppie calabresi, tra le quali ha primeggiato quella composta da Sergio Droise e Francesco De Rose della Città di Cosenza, che al termine di una combattuta finale si sono imposti per 12-10 sui crotonesi Pignanelli-Parise della P. Araldo. La classica ciliegina sulla torta l'ha poi messa Germana Cantarini della Canottieri Bissolati, che nella Parata Rosa di Primavera organizzata dalla Puntoraffavolo ha concluso la sua marcia vittoriosa battendo la bolognese Paola Narcisi della Parmeggiani (cat.C), che ha dovuto accontentarsi di raccogliere 2 punti.

SERIE B VOLO

La serie B ha scelto le quattro aspiranti all'unico posto utile per la promozione nella massima serie. Si tratta della veneta Noventa di Piave, della valligiana Nitri Aosta, della Calvarese del comitato di Chiavari e del Canova di Trento. Hanno ottenuto l'accesso alle semifinali dei play off dopo aver consumato le qualifiche suddivise in due poule. A Chieri la Noventa ha prevalso subito nei confronti della Nitri (dopo spareggio) e nel secondo incontro, della Beinettese, che aveva sconfitto l'Auxilium. Sia i saluzzesi che i cuneesi di Beinette sono stati poi estromessi dalla poule per mano dei valdostani. Si è consumata a S.Vendemiano (Florida) e Conegliano (Venturin) l'altra poule che ha visto Calvarese fare doppietta ai danni di Quadrifoglio e Canova, e quest'ultima ottenere la qualifica grazie al recupero vincente ai danni della genovese Abg. Sabato 21 e domenica 22 marzo le sfide di semifinale vedranno difronte Noventa – Canova e Calvarese – Nitri Aosta sui campi di Biella. 

FEMMINILE VOLO

Nel campionato Femminile il girone Est ha chiuso con la qualifica di Florida e Buttrio (9-9 nell'ultima giornata) ai danni della Quadrifoglio rimasta al palo, mentre il girone Ovest, dopo i successi della Centallese ai danni dell'Assunta (12-6) e di Rosta nei confronti di Carcare (14-4), affida alle prossime due giornate la scelta delle altre due candidate ai play off.

I play off del settore Nord Ovest del campionato di Promozione hanno consegnato alla valdostana Bassa Valle, alla Chierese, alla ventimigliese Roverino e al Veloce Club di Pinerolo, il biglietto di accesso alla serie B. Nella poule consumata a Savigliano (Vita Nova), valligiani e chieresi hanno avuto la meglio nei confronti della ligure Andora Bocce e della calabrese Santa Lucia, mentre nel bocciodromo della Loanese, frontalieri e pinerolesi non hanno lasciato scampo alla cuneese Tre Valli e alla torinese Tesoriera.

PETANQUE

Nella spagnola Santander dove si sono celebrate le fasi di qualificazione alla finale dell'Europeo per under 23, le due formazioni azzurre composte da Alessandro Basso, Andrea Tesio, Diego Rizzi, Luca Palmero e Laura Cardo, Jessica Rattenni, Martina Simonotto, Sara Dedominici, si sono piazzate entrambe al primo posto dei rispettivi gironi, a punteggio pieno. Un buon viatico per le finali in programma a fine settembre ad Amsterdam in Olanda.

Nel campionato cadetto al maschile San Giacomo Imperia finalista, ai playoff Buschese Cuneo e Lanternino Genova, ai playout Bisalta Cuneo e Martina Savona; retrocede la cuneese Madonna delle Grazie. Nella B femminile girone A svettano le genovesi Lanternino e S.Margherita, in attesa degli esiti del girone B.


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