Ancona non teme il buio sui campi della Bissolati

Vincono Federico Patregnani e Andrea Cappellacci dell’Ancona 2000 che in finale stoppano gli ascolani Santone e Ombrosi. La Perosina concede il bis nei Tricolori del volo
Ancona non teme il buio sui campi della Bissolati
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Un altro fine settimana considerevole per la raffa, quello appena trascorso. Quattro gare nazionali seniores, due maschili e due femminili, più una juniores in giro per l’Italia. Il tour è iniziato sabato con due tornei, uno dei quali un classico estivo delle bocce sintetiche: la notturna di Cremona della Canottieri Bissolati, casa della pluricampionessa Germana Cantarini. 192 coppie ai nastri di partenza. Nella gara iniziata nel pomeriggio e terminata alle 4:00 del mattino successivo, brilla l’affermazione di Andrea Cappellacci e Federico Patregnani dell’Ancona 2000. 12-9 in finale, contro Daniele Ombrosi e Luca Santone di Montegranaro, Ascoli Piceno, partendo da un pauroso 9-4 a sfavore. Curiosità non troppo piacevole per gli sconfitti: il futuro riserverà loro un altro secondo posto nella gara domenicale di Brescia. Un doppio piazzamento che se da un lato è tutt’altro che disprezzabile, dall’altro lascia sempre un pizzico di rammarico per non aver centrato una vittoria, malgrado due finali consecutive raggiunte. Proprio come capitato a Cappellacci e Patregnani circa un mese prima, nella doppia prova di Bergamo. Scherzi del fato. In ogni caso, l’atmosfera che si respira sino alle ultime battute in una notturna è sempre speciale, da provare almeno una volta nella vita. Da atleti o anche semplici appassionati del movimento.

“Sicuramente ha un fascino particolare visto che è una delle poche notturne”, conferma Patregnani “Soprattutto il pubblico, che non manca mai nemmeno a tarda ora. Per la finale, che è finita alle 4, non c'era posto intorno al campo e sulla tribuna. Il tutto all’aperto.” E sul doppio argento degli avversari-amici di Montegranaro “Sei appagato ma hai quell’amaro in bocca che non te le fa gustare come dovresti. Noi lo abbiamo provato sulla nostra pelle a Bergamo”. Come volevasi dimostrare.

Torniamo al sabato. Un’altra marchigiana si aggiudica il Trofeo Città di San Benedetto, si tratta di Laura Erbaccio, Città di Recanati, Macerata. 12-7 sulla giovanissima Sara Pascucci, atleta ormai presente stabilmente nelle bocce che contano anche a livello seniores. Quindici anni a ottobre e già qualcosa di più in campo che semplici potenzialità. Lei e Flavia Morelli, poco più di trent’anni in due, sono una prospettiva portentosa per il movimento marchigiano e italiano in rosa. Stagione da ricordare, questa, per entrambe. La Erbaccio è invece atleta sempre tosta e ostica, di esperienza e spessore. I suoi piazzamenti negli anni lo testimoniano. 12-7 sulla ragazzina terribile di Tolentino, e una nazionale in più nel taccuino personale. Altro dettaglio statistico: seconda vittoria a San Benedetto a distanza di quattro anni, per lei. Anche la Pascucci sarà di lì a poco autrice di una doppietta meno pregiata e tuttavia ragguardevole, considerata l’età.

Ed eccoci finalmente alla domenica. Si aprono le danze con due gare juniores, entrambe svoltesi a Viareggio, nel Comitato di Lucca. Per la categoria Allievi o under 18, se preferite, trionfa ancora una volta Niko Bassi, Montecatini Pistoia. 4 primi per lui nel 2015, a 17 anni appena compiuti. Sicuramente uno dei protagonisti nel panorama nazionale della sua categoria e in rampa di lancio per traguardi più ambiziosi anche tra gli adulti, con alcune incursioni già effettuate positivamente. In stagione infatti, spesso lo si è potuto apprezzare in panchina con la squadra di serie A del Montecatini AVIS, in alcuni casi anche entrando per farsi le ossa, a fianco di fuoriclasse come Bagnoli. È consapevole del suo stato di forma, Niko. “Vincere non è mai facile, però ho raggiunto un livello di gioco che quando riesco a tenere, di solito mi fa emergere in maniera relativamente tranquilla”. 12-4 perentorio su Mirko Chierici, Cortona Arezzo. Nella categoria U14-Ragazzi, è Giacomo Cecchi del Pieve a Nievole, Pistoia, a fare sua la competizione. 12-6 contro Giordano Cerqueglini, Spello Perugia.

Nella nazionale femminile organizzata dalla Salaria di Ascoli Piceno invece, altro successo per la campionessa frusinate dei Fiori, Sanela Urbano. 12-2 netto su Sara Pascucci, e carriera in evidente ascesa. Infine, nel trofeo Yokohama, organizzato dalla Magri Gomme del Comitato di Brescia Garda, ennesimo alloro dei campionissimi Mirko Savoretti e Gianluca Formicone della Virtus L’Aquila. Le due punte di diamante della formazione abruzzese superano 12-7 Ombrosi-Santone, ancora in grado di reggere in finale dopo le fatiche di poche ore prima. Non il massimo forse, ma c’è di peggio.

CAMPIONATO NAZIONALE COMBINATO VOLO

Festa grande per La Perosina. I giovani leoni dell'under 18 hanno ruggito sul gradino più  alto del podio e Simone Nari si è fatto incoronare re del combinato della massima categoria. “Un momento particolarmente felice per i nostri colori – ha affermato patron Giancarlo Data – sia per il primo titolo allievi, che corona anni dedicati al settore giovanile, sia per Nari e, se mi è consentito, anche per il marchio Boulenciel, visto che con le nostre bocce sono stati vinti i titoli nazionali a coppie francese e svizzero.”

Il trionfo giovanile si è concretato a Torino, sui terreni del Centro Tecnico Regionale, al Fortino, dove si sono sfidate le quattro finaliste del campionato di società agli ordini dell'arbitro Stefano Trinchero. La Perosina ha inciampato all'abbrivio contro la Beinettese: il pari dopo 6 prove, si è tramutato in sconfitta nello spareggio. La vittoria ai danni della Florida ha consentito agli allievi del tecnico Marco Gallian, di rimediare con il recupero. Stavolta la formazione di Beinette si è dovuta inchinare e per i perosini si sono spalancate le porte della finale al cospetto dei campioni in carica dell'Auxilium. Il successo di Ariaudo nel combinato ai danni di Aglio ha illuso i saluzzesi il cui destino si è deciso nelle successive quattro prove, dove hanno posto il sigillo Soggetti (22-13 su Barale nella precisione), Aliverti (33-20 su Traversa nel progressivo), ancora Soggetti (13-7 su Ariaudo nell'individuale) e la coppia Timis-Aglio (13-10 contro Schenone-Barale). A quel punto è risultata inutile la disputa della staffetta. Prova il cui punteggio migliore delle finali è stato ottenuto da Aliverti-Timis (38/57); lo stesso Aliverti ha stabilito il miglior score del progressivo (39/49), mentre nella precisione ha svettato Soggetti con 22 e nel combinato Ariaudo con 23.

Una prima volta importante anche per il giovane venticinquenne Marco Gallian. “Il motivo di orgoglio – ha detto il tecnico dei campioni d'Italia – è duplice perchè si tratta di un successo arrivato nel primo anno del mio incarico a responsabile del settore giovanile. Siamo riusciti a mettere insieme una squadra tecnicamente omogenea, con l'inserimento di Stefano Aliverti, proveniente dal Veloce Club, il rientro di Emanuele Soggetti che era andato in prestito a Bra, e la conferma dei nostri Daniele Aglio e Alex Timis.”.

A Domodossola ha brillato la stella di Nari in un contesto di 45 aspiranti al titolo di combinato, sotto la direzione dell'arbitro Claudio Marchisio. Dopo il titolo individuale dello scorso anno, il ligure di Ferrania è riuscito a colmare un'altra casella del suo palmares. Nonostante abbia sempre dimostrato in campionato di essere uno dei migliori interpreti della prova del cerchio, non era mai riuscito a consacrarne le qualità. I bronzi del 2007, 2008, 2009 gridavano vendetta. Per mettere le mani sul suo nono titolo nazionale, Nari ha dovuto superare l'ultimo ostacolo costituito da Davide Ponzo della Ferriera. Il 22-15 conclusivo si commenta da se. In semifinale il portacolori della Perosina è salito in cattedra respingendo il tentativo di Fabrizio Deregibus della Brb, con un eloquente 26-18. Al contempo sul campo accanto, Ponzo metteva sotto per 26-20, Guglielmo Berto del Novara Bocce. Entusiasmante il match degli ottavi di finale che ha visto Nari prevalere sul filo di lana (29-28) ai danni di Luca Balla del Gaglianico.

CAMPIONATI NAZIONALI JUNIORES VOLO E PETANQUE

Sui terreni della Cumianese è in pieno svolgimento la seconda parte dei campionati nazionali juniores, riservati agli under 18 del volo e under 14 della petanque. I primi sei titoli in palio nella settimana dedicata agli under 14 del volo e under 18 della petanque, sono stati assegnati alla coppia della Beinettese, Gabriele Balsamo – Simone Mana, a Marco De Re della Spilimberghese nel  combinato e Patrizo Carli della Florida nell'individuale, per il settore volo; nella petanque hanno prevalso la coppia Emanuele Galliano – Kevin Ghibaudo della Bovesana, e il gioiello dell'Abg di Genova, Davide Addario, campione sia nell'individuale che nel tiro di precisione, a conferma dei tre ori del 2014 e dei tre argenti del 2013.


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