E' già Vuelta: l'incredibile Valverde avrà il numero 1

Aru non difenderà il suo titolo, ma tornano Contador e Froome. Il via sabato dalla Galizia, dieci arrivi in salita. Chiusura a Madrid l'11 settembre
E' già Vuelta: l'incredibile Valverde avrà il numero 1© ANSA
di Alessandra Giardini
5 min

E' come se, adesso che ha un grande avvenire dietro le spalle, Alejandro Valverde avesse deciso di allungarsi la carriera infittendola di corse, di impegni, di appuntamenti. Ecco che, prima ancora che i Giochi di Rio siano finiti, da sabato il campione di Murcia sarà al via del suo terzo grande giro della stagione. Sarà magari anche per questo che gli organizzatori della Vuelta di Spagna hanno deciso di premiarlo permettendogli di mettere sulla schiena il dorsale numero uno. Sarebbe stato di Fabio Aru, ma lo scalatore sardo non tornerà al Giro di Spagna dopo averlo vinto l’anno scorso. E dunque tutti dietro a Valverde, anche in questo caso al via in una Movistar a due punte: c’è lui e c’è Nairo Quintana, deludente soprattutto dal punto di vista dello spettacolo e del coraggio all’ultimo Tour de France. Si parte dall’incantevole Galizia, che ospiterà le prime tappe a cominciare dalla cronosquadre di apertura (27,8 chilometri) e come sempre il percorso non delude: dieci gli arrivi in salita per chi vuole succedere ad Aru nell’albo d’oro. Il terzo - cronologicamente parlando - dei tre grandi giri dell’anno sta attirando sempre più corridori. C’è chi cerca in extremis un riscatto in fondo a una stagione anonima, chi ne ha bisogno per rimanere sul mercato e chi prova a farsi un nome per poi lanciarsi prossimamente nel Giro d’Italia e nello stesso Tour. Dalla Grande Boucle, oltre ai due della Movistar, arrivano il trionfatore Chris Froome e il deluso Alberto Contador, che per preparare la Vuelta ha rinunciato anche al sogno olimpico. Ci saranno ancora Warren Barguil e Tejay Van Garderen, e soprattutto Louis Meintjes. Michele Scarponi, che tanta parte ha avuto nel Giro vinto da Vincenzo Nibali, è in Galizia a fare da balia al colombiano Miguel Angel Lopez, sorprendente vincitore del Giro di Svizzera. Sempre dal Giro, quello rosa, rivedremo il commovente Esteban Chaves, il sorprendente Gianluca Brambilla e l’indomabile Steven Kruijswijk. Per qualcuno questa Vuelta sarà l’atto conclusivo della carriera: il francese Jean-Christophe Peraud ha appena annunciato che questa sarà la sua ultima corsa.

GLI ITALIANI SONO 18 - Oltre a Bramibilla e Scarponi, saranno al via Dario Cataldo, Davide Malacarne, Alessandro Vanotti (Brambilla corre per la Etixx-QuickStep, gli altri tutti nell’Astana), Moreno Moser e Davide Formolo (Cannondale-Drapac), Daniele Bennati e Manuele Boaro (Tinkoff), Kristian Sbaragli (Dimension Data), Federico Zurlo, Valerio Conti e Mattia Cattaneo (Lampre-Merida), Niccolò Bonifazio (Trek-Segafredo), Enrico Battaglin (LottoNL-Jumbo), Salvatore Puccio (Team Sky), Cesare Benedetti (Bora Argon) e finalmente Fabio Felline (Trek), reduce dallo spaventoso infortunio all’ultima Amstel Gold Race, quando si fratturò il cranio.

I NUMERI - E’ l’edizione numero 71 della Vuelta. Le squadre sono 22, in rappresentanza di 13 Paesi: Francia (4), Stati Uniti (3), Belgio, Spagna, Germania e Russia (2), Italia, Australia, Gran Bretagna, Olanda, Svizzera, Sudafrica e Kazakistan (1). I corridori sono 9 per squadra, e dunque 198 alla partenza. Le cronometro sono 2: la prima a squadre, la seconda individuale. Le tappe per velocisti sono non più di 7, gli arrivi in salita come detto 10. Si parte da Ourense e si arriverà a Madrid l’11 settembre dopo 3315,4 chilometri.

LE TAPPE
1. 20 agosto: Ourense termal-P. N. Castrelo de Mino, 29,4 km, cronosquadre
2. 21 agosto: Ourense capital termal-Baiona, 159 km
3. 22 agosto: Marìn-Dumbrìa, Mirador de Ezaro, 170 km
4. 23 agosto: Betanzos-San Andrès de Teixido, 161 km
5. 24 agosto: Viveiro-Lugo, 170 km
6. 25 agosto: Monforte de Lemos-Luintra, Ribera Sacra, 163 km
7. 26 agosto: Maceda-Puebla de Sanabria, 158,3 km
8. 27 agosto: Villalpando-La Camperona, Valle de Sabero, 177 km
9. 28 agosto: Cistierna-Oviedo, Alto del Naranco, 165 km
10. 29 agosto: Lugones-Lagos de Covadonga, 186,6 km
30 agosto: riposo
11. 31 agosto: Colunga, Museo Juràsico-Pena Cabarga, 168,6 km
12. 1 settembre: Los Corrales de Buelna-Bilbao, 193,2 km
13. 2 settembre: Bilbao-Urdax-Dantxarinea, 212,8 km
14. 3 settembre: Urdax Dantxarinea-Aubisque-Gourette, 195,6 km
15. 4 settembre: Sabinànigo-Sallent de Gàllego, Aramòn Formigal,120 km
16. 5 settembre: Alcaniz-Penìscola, 158 km
6 settembre: riposo
17. 7 settembre: Castellòn-Llucena, Camins del Penyagolosa, 173,3 km
18. 8 settembre: Requena-Gandìa, 191 km
19. 9 settembre: Xàbia-Calp, 39 km, cronometro
20. 10 settembre: Benidorm-Alto Aitana, Escuadròn E. Aire, 184 km
21. 11 settembre: Las Rozas-Madrid, 102,5 km.

IN TIVU’ - Tutte le tappe saranno trasmesse in diretta in esclusiva da Eurosport, con almeno tre ore di trasmissione quotidiana. Sabato l’appuntamento è per le 18, da domenica la diretta parte alle 15. Al commento, come ormai tradizione, Salvo Aiello e Riccardo Magrini. Alla fine di ogni tappa, anche questa ormai è una certezza, il programma Vuelta Extra condotto da Ashley House e Juan Antonio Flecha.


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