Tirreno-Adriatico al via, Nibali: «Non ho grandi ambizioni»

Mercoledì parte la 53esima edizione della Corsa dei Due Mari con tanti big. Froome: «Qui per vincere»
Tirreno-Adriatico al via, Nibali: «Non ho grandi ambizioni»© ANSA
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ROMA - Sarà una Tirreno-Adriatico davvero di lusso, quella che scatterà mercoledì da Lido di Camaiore, con una crono di 21,5 km, e si concluderà il 13 marzo con un'altra sfida contro il tempo lunga solo 10 km, a San Benedetto del Tronto. La Corsa dei due mari quest'anno taglia il traguardo delle 53 edizioni e propone al via i più grandi nomi del ciclismo mondiale: dal britannico Froome all'olandese Dumoulin e poi ancora Nibali, il colombiano Rigoberto Uran, il francese Bardet, Aru, l'australiano Porte, lo spagnolo Landa, quindi Lopez, Yates, Dennis e Thomas, tutti in lotta per la vittoria finale. Il tricampione del mondo Sagan, il belga Van Avermaet, il polacco Kwiatkowski, il belga Gilbert, Ulissi, Boasson Hagen, Gaviria, Cavendish, Ewan e Matthews, andranno invece in cerca di una vittoria di tappa.

«Ne è passato di tempo da quando gareggiai per l'ultima volta in Italia, credo fosse ai Mondiali di Firenze, nel 2013. Negli ultimi anni mi sono concentrato più sul Tour e il mio programma di allenamenti era tarato sulla corsa francese – le parole di Froome -. Sempre nel 2013 partecipai alla Tirreno-Adriatico, piazzandomi alle spalle di Nibali. Adesso sono qua per vincerla». «La condizione alla vigilia di questa gara è sempre un punto di domanda - aggiunge Vincenzo Nibali -. Un problema a inizio stagione ha ritardato la mia preparazione. Mi presento al via in punta di piedi, non ho grandi ambizioni. Vedremo giorno dopo giorno cosa potrò fare». «Sarà sicuramente una Tirreno-Adriatico diversa per me – ha detto Sagan -. In passato avevo corso di più prima di questa gara, incluso in Qatar, Oman o Argentina. Il mio programma è cambiato, anche se non di molto. Questa gara è il vero inizio della mia stagione, penso alla classifica a punti».


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