Golf, Willet e McIlroy subito all'attacco in Irlanda

Ottimo avvio nel primo giorno di gara i due campioni brittannici, Renato Paratore 32°, Matteo Manassero 93°
Golf, I protagonisti dell'Irish Open in azione
Maurizio Della Camera
3 min

ROMA -L'European Tour approda finalmente in Europa e i brittannici si fanno subito notare. L’inglese Danny Willett, numero nove mondiale e leader con 65 (-7) colpi, e il nordirlandese Rory McIlroy, numero tre al mondo , secondo con 67 (-5), sono stati i mattatori nella prima giornata del Dubai Duty Free Irish Open che si sta svolgendo sul tracciato del The K Club (par 72), a Straffan in Irlanda. E’ al 32° posto Renato Paratore, che si è mantenuto nel 72 del par, e al 93° con 75 (+3)  Matteo Manassero.

Sono in terza posizione con 68 (-4) il sudafricano Jaco Van Zyl e l’inglese Callum Shinkwin e hanno tenuto un buon passo anche il tedesco Martin Kaymer, il danese Soren Kjeldsen, campione uscente, l’australiano Brett Rumford e l’inglese Ross Fisher, quinti con 69 (-3).

Danny Willett, ha smaltito magnificamente la sbornia per la vittoria al Master di Augusta, visto che al suo rientro ha onorato la sua leadership nell'European Tour conquistando subitro la testa della classifica condue colpi di vantaggio. L'inglese è andato spedito con sette birdie fino alla buca 17, dove è uscito di pista e ha segnato un bogey. Ha subito rimediato alla 18ª con uno spettacolare secondo colpo in bandiera e palla a tiro di eagle, che però è diventato l’ottavo birdie.  Rory McIlroy è apparso molto diverso rispetto alla prestazione nel The Players Championship, ma ora occorrerà attendere il secondo giro per vedere se dopo i sei birdie e il bogey non avrà un calo di concentrazione.

Renato Paratore si è trovato due colpi sopra par, a causa di due bogey, al termine delle prime nove buche. Ha attaccato le seconde con decisione, ha segnato due birdie vanificati da due bogey tra la 11ª e la 14ª, ma è tornato in par con altri due birdie sulle ultime tre. Matteo Manassero ha iniziato con un bogey, ha rimediato con un birdie, poi è passato a metà tracciato con un 36 (+1) per un secondo bogey. Ha recuperato il par alla 13ª prima di un black out con quattro colpi persi, per due doppi bogey consecutivi (15ª e 16ª). Un birdie a chiudere ha reso un po’ meno amaro il verdetto. Entrambi gli azzurri hanno giocato di prima mattina in condizioni più difficili rispetto agli altri partiti nel pomeriggio.

Il montepremi è di quattro milioni di euro, uno dei più interessanti e alti del circuito nel torneo che anticipa di una settimana il prestigioso BMW PGA Championship (26-29 maggio), dove saranno in palio cinque milioni di euro.


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