ROMA - Il Comune di Livorno ha reso noto «l’invito a manifestazione d'interesse per l’attività di gestione delle corse al galoppo dei cavalli presso l’ippodromo “Federico Caprilli” di Livorno e più in generale della gestione efficiente del complesso finalizzato al mantenimento dell'attività aziendale e al reintegro dei livelli occupazionali relativo agli otto ex dipendenti della Labronica Corse Cavalli». Il plico contenente l’offerta dovrà essere consegnato entro e non oltre le ore 13 di martedì 3 giugno all’Ufficio Provveditorato. L’apertura delle buste, con il conseguente vaglio delle proposte raccolte, verrà effettuato a partire dalle ore 9 di mercoledì 4 giugno. Verosimilmente in tempo per organizzare la tradizionale riunione estiva di galoppo. La pubblicazione del bando si è resa necessaria a seguito dell’unilaterale decisione assunta dal Comune di Livorno di recedere dal contratto precedentemente siglato con la pisana Alfea per la concessione trentennale dell’impianto labronico. E proprio contro questa scelta, in una nota pubblicata sul sito della società, l’Alfea ha annunciato di aver dato mandato ai propri legali di ricorrere al Tar, «per difendere in tutte le sedi giudiziarie i suoi diritti e per richiedere i danni subiti nell’ordine di milioni di euro nei confronti del Comune di Livorno che non ha ottemperato alla consegna dell’impianto nei termini e nelle condizioni previste, e di qualunque soggetto eventualmente coinvolto».