Ippica, festa grande per il trotto alla Maura

Tanta gente nel nuovo ippodromo per il ritorno delle corse a Milano. Il napoletano Maestrale Spin il primo vincitore
Ippica, festa grande per il trotto alla Maura© Trenno
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Milano ha festeggiato nel migliore dei modi il suo nuovo ippodromo del trotto, quello della Maura. L'evento è stato celebrato con una sfilata di carrozze, sulky, cavalli e cavalieri partita da Piazza della Scala e che ha raggiuntol'impianto  passando per Piazza Duomo, Via Dante, Castello Sforzesco, Parco Sempione e Arco della Pace, accompagnato spesso dagli applausi dei cittadini e dei numerosi turisti accorsi per l'Expo. Nell'ultimo tratto del percorso il corteo è stato raggiunto da Nautica Wise, ricordata per aver vinto l’ultima corsa al trotto disputata a San Siro, alla fine del 2012, e subito impegnata nella prima giornata di corse alla Maura. Nel nuovo trotter, dove tanta gente aveva preso posto già in precedenza (alla fine, almeno 5.000 gli spettatori), il comitato di accoglienza era capeggiato dall'ospite d'onore della giornata: il campione Varenne, applaudito nella sua passerella e festeggiato a sua volta per l'imminente 20º compleanno con una torta di carote e mele. Dopo il tradizionale taglio del nastro da parte di Ada Lucia De Cesaris, vicesindaco di Milano, e Giorgio Sandi, presidente delle società Snai e Trenno, alle 14.30 hanno avuto inizio le corse. Il primo vincitore sulla nuova pista è stato un cavallo napoletano: Maestrale Spin, che con Mario Minopoli jr in sulky alla quota di quasi 14 contro 1 si è imposto nel Premio Città di Milano davanti a Platone Gso e Pantera del Pino per una trio che ha pagato 5.760 euro. «Difficile spiegare quanto siamo fieri di questo ippodromo – ha detto Sandi, nel pomeriggio impegnato anche come gentleman driver – Lo abbiamo realizzato in poco più di novanta giorni, a tempo di record. Un impianto a bassissimo impatto ambientale, recuperando fondo, sottofondo e steccato del vecchio impianto di San Siro, senza aggiungere alcuna nuova cubatura in cemento. Ma soprattutto è un impianto che riporta il trotto a Milano e lo restituisce ai milanesi. Il miglior ringraziamento per tutti quelli che hanno contribuito alla sua realizzazione è vedere quante persone, magari senza aver mai visto prima una corsa di cavalli, sono venute a scoprire il “loro” nuovo ippodromo. Non poteva riuscire festa migliore».


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