Ippica, il Repubblica che non t'aspetti

A Capannelle è andata in pista la controfigura di Priore Philip, nel “Repubblica”, e così il gran premio romano è andato in tutt'altro modo rispetto alle attese. Da netto vincitore nel “Roma” autunnale in 1.58.47, con sei lunghezze di vantaggio su Cleo Fan, a sesto arrivato questa volta a otto lunghezze dallo stesso Cleo Fan, che in 1.59.5 s'è ritrovato inatteso vincitore. Il 4 anni della Ste.Ma. è apparso insofferente sul morso già nel canter di avvicinamento alla partenza, tirando in modo esagerato al punto da sorvolare tutti i cavalli che lo precedevano. In corsa si è adeguato a fatica nella scia di Cleo Fan, storcendo a lungo la testa sulla retta di fronte, senza mai distendersi in un'azione veramente fluida. In retta d'arrivo è apparso presto incapace di replicare all'ulteriore allungo del battistrada e ai 300 finali ha costretto Dario Vargiu alla resa. Dal gruppo emergeva intanto il tedesco Magic Artist che però a quel punto non riusciva a stampare il fuggitivo, così come invece gli era riuscito a Milano nel recente Ambrosiano. Perfetto Umberto Rispoli nella tattica di testa in sella a Cleo Fan, come Priore Philip allenato da Stefano Botti. Quattro anni, allevato a Siena da Giuliano Fanti, contradaiolo della Chiocciola, e appartente ai Dioscuri (Alduino e Giuseppe Botti, padre e zio di Stefano), il vincitore in carriera ha un ruolino di marcia degno di lode: quattro successi e sei secondi posti in dieci corse.
Premio Presidente della Repubblica GBI Racing (gruppo 1, 242.000 euro, m. 2000 p.g.): 1. Cleo Fan (U. Rispoli), 2. Magic Artist, 3. Wake Forest, 4. Kramulkie, 5. Lodovico Il Moro, 6. Priore Philip, 7. Slowpoke, 8. Dark Sea. Distacchi: incollatura - 2 - 1 3/4 . Tot. 8,02 3,38 3,14 3,84 (19,51) Trio 262,10.