Ippica, Orsia fa suo anche il Due Mari

Dopo il Grassi a Cesena, si ripete a Taranto. Accoppiata dei fratelli Di Nardo: Gaetano in sulky alla vincitrice, Antonio al secondo arrivato Ribot Ek
Ippica, Orsia fa suo anche il Due Mari
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Ancora Orsia, a Taranto come a Cesena. La vincitrice del Grassi si è ripetuta nel Due Mari, dove alla chiusura del gioco era di pochissimo posposta a Napoleon Bar. Al via l’allieva di Massimo Finetti ha sopravanzato i partitori al suo interno, con Ribot Ek che però presto è avanzato al largo e Napoleon Bar che si è adeguato in corda. Al passaggio davanti alle tribune Ribot Ek ha insistito fino a incassare il “prego, s’accomodi” della battistrada, mentre dalle retrovie è avanzato Rombo di Cannone. Ribot Ek ha passato il km in 1.12.8 per mettere progressivamente in difficoltà Rombo di Cannone sulla curva conclusiva. In retta d’arrivo Gaetano Di Nardo ha trovato così agevole spazio per lanciare Orsia in vertiginosa rimonta con la quale a media di 1.11.4 ha castigato il fratello Antonio, che era in sulky a Ribot Ek. Enrico Bellei ancora più al largo aveva finalmente una corsia libera per Napoleon Bar, che chiudeva terzo nonostante un’incertezza nell’andatura proprio sul traguardo. Quarto restava il sempre generoso Rombo di Cannone. Radiofreccia Fi aveva invece rotto in partenza.

G.P. Due Mari (gruppo 2, 45.100 euro, m. 1600): 1. Orsia (G. Di Nardo) 11.4, 2. Ribot Ek 11.6, 3. Napoleon Bar 12.0, 4. Rombo di Cannone 12.1, 5. Osasco di Ruggi 12.1, 6. Neander Jet 12.3, 7. Noir d’Ete 12.4, 8. Miguel Wf 12.4, 9. Oxford Street 12.6, Radiofreccia Fi rit, Rue Varenne Dany rp, Popolo Baba rp. Tot. 3,83 1,60 1,78 1,60 (23,67) Trio 53,03.


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