Ippica, per la riapertura tutto pronto a Capannelle

Tanti partenti domani per la “prima” del galoppo, mercoledì per quella del trotto. “Rigenerata” la pista all weather
Ippica, per la riapertura tutto pronto a Capannelle
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L’ippodromo Capannelle va ancora a tempo di musica (è l’ultima settimana dei tanti concerti di “Rock in Roma”), intanto però è già il momento di andare di nuovo al galoppo e al trotto, in quella che dalla scorsa primavera da HippoGroup è stata ribattezzata “La Casa dell’Ippica”. Domani è infatti in programma il primo convegno stagionale per i purosangue, mercoledì sarà il turno dei trottatori. Tanti i cavalli dichiarati partenti, ma su questo non c’erano dubbi dopo la pausa estiva: 72 per il galoppo, ben 87 per il trotto, con una media superiore ai 10 per corsa. Tutto è pronto, all’impianto della Via Appia, dopo l’intensa manutenzione di tutte le piste. Il lavoro ha riguardato in particolare quella “all weather” del galoppo, per la quale dall’Australia è arrivato Chris Engelbrecht, che da sei anni l’ha in cura, insieme a quelle sintetiche dei più importanti ippodromi europei. Il tecnico ha lavorato dieci giorni coordinando il lavoro dello staff di HippoGroup Roma Capannelle. La pista, che a causa dell’alta temperatura che caratterizza le condizioni meteo romane deve essere sottoposta a questo tipo di intervento ogni due anni, è stata rigenerata con l’aggiunta di 35 tonnellate di fibre elastiche e con la distribuzione di 15.000 litri di cera, spruzzata e miscelata. La superficie totale trattata è stata di 35.000 mq (la pista è lunga 2000 metri e larga 25). Lavori di riqualificazione e manutenzione anche nell’area di Ciampino, dove ci sono le storiche piste di allenamento del galoppo: attività sia sul manto erboso che sulle recinzioni di delimitazione, danneggiate dagli atti vandalici dei Rom che abitano il vicino campo comunale. Tornando invece alle piste da corsa, quella di trotto è stata liberata da uno strato di circa 5-6 centimetri di pozzolana superficiale ormai polverizzata dall’uso e sostituita con nuovo materiale proveniente da cave del Viterbese. Per questa operazione sono arrivati 12 bilici con circa 350 tonnellate di materiale.
Diciannove in tutto i convegni di corse previsti a settembre: 11 di galoppo (il giorno 1 appunto, poi 5, 8, 11, 13, 15, 20, 22, 25, 27, 29), 8 di trotto (2, 9, 12, 16, 19, 23, 26, 30). Questi invece i grandi appuntamenti autunnali: per il galoppo domenica 25 ottobre Premio Longines Lydia Tesio (gruppo 1, m. 2000) e Premio Ribot (gruppo 3, m. 1600), domenica 8 novembre Premio Roma GBI Racing (gruppo 1, m. 2000), Premio Guido Berardelli (gruppo 3, m. 1800) e Premio Carlo e Francesco Aloisi (gruppo 3, m. 1200); per il trotto sabato 26 settembre batterie Derby Italiano (m. 2100), domenica 11 ottobre finale Derby Italiano (gruppo 1, m. 2100), Oaks d’Italia (gruppo 1, m. 1640) e GP Gaetano Turilli (gruppo 1, m. 2100), lunedì 26 dicembre Gala del Trotto (gruppo 1, m. 2100), Premio Allevatori (gruppo 1, m. 2100) e Premio Allevatori Filly (gruppo 2, m. 1640). HippoGroup Roma ha poi presentato richiesta al Mipaaf di recuperare martedì 8 dicembre i GP Tino Triossi (gruppo 1, m. 2100) e Antonio Carena (gruppo 2, m. 1640) non disputatisi il 29 giugno scorso per il blocco delle corse in Italia da parte delle categorie del trotto.


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