Ippica, in Francia e Germania titoli a metà

Dopo la parità tedesca tra Pietsch e Starke, ecco quella tra Boudot e Soumillon che però l'avrà solo... a tavolino
Ippica, in Francia e Germania titoli a metà
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Rocambolesco epilogo del duello che ha appassionato il galoppo francese per l’assegnazione della “Cravache d’Or”, il trofeo per il fantino con più vittorie nell’annata. Pierre Charles Boudot e il belga Christophe Soumillon si sono presentati oggi a Pau rispettivamente a quota 178 e 177, con “Soumì” che però è in attesa di ricevere da France Galop un successo a tavolino per il doping e la conseguente squalifica del vincitore in una corsa in cui a settembre si era piazzato secondo. Ebbene, i due oggi erano avversari in un paio di corse, nell’ultimo convegno del 2015: prima Soumillon ha colpito con la spagnola Atacama in una maiden per i 2 anni e poi, nell’ultima prova della giornata, c’è stata la replica di Boudot con Cumbfree in un’altra maiden con ben 18 partenti. Bilancio aggiornato quindi a 179 per Boudot e 178 per Soumillon, questo tuttavia in attesa del pareggio a tavolino. Non s'era mai registrata una parità nella classifica francese dei fantini in piano (da segnalare 18º Cristian Demuro con 67 successi, 22º Umberto Rispoli con 54 e 79º Gabrile Congiu con 17), a differenza di quella in ostacoli, quando nel 1999 chiusero appaiati a quota 70 Christophe Pieux e Philippe Sourzac. Ma evidentemente il 2015 è l’anno dei titoli a metà: in Germania è finita 86 pari tra Alexander Pietsch e Andrasch Starke. Martedì a Neuss prima Starke con Rock Academy ha raggiunto il collega sull’85-85, poi c’è stato il nuovo allungo di Pietsch con Vabinsaru e infine la definitiva parità dopo il guizzo estremo di Starke con Beagle Boy (nella foto German Racing).


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