Ippica, Demuro brilla con Jewelry

Mirco per la prima volta conquista le 1000 Ghinee giapponesi: a Hanshin successo al fotofinish con una figlia di Victoire Pisa
Ippica, Demuro brilla con Jewelry
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Il Giappone è sempre più terra di conquista per Mirco Demuro. Il fantino romano è stato protagonista infatti dell’ennesimo week-end di gloria, questa volta sulla pista di Hanshin. Ieri era arrivata una cinquina da 282 contro 1, che l’aveva riportato in vetta alla classifica con il sorpasso ai danni del collega francese Christophe Lemaire. Peraltro uno dei cinque successi era stato ottenuto con Smart Layer in un gruppo 2, le Himba Stakes (m. 1600). Oggi invece ancora una doppietta da 55 contro 1 per “The Magic”, con la seconda vittoria che è arrivata nell’Oka Sho (gruppo 1, m. 1600): ovvero le 1000 Ghinee locali, una delle poche classiche giapponesi che ancora mancavano nella sua già ricchissima bacheca. Demuro è andato a segno con Jewelry, una 3 anni allenata da Kenichi Fujioka per Yoichi Aoyama: un trionfo evidentemente segnato dal destino, in quanto il padre di Jewelry è quel Victoire Pisa con cui Mirco nel 2011 conquistò la Dubai World Cup, la più importante corsa presente nel suo palmarés. Quella nell’Oka Sho è stata l’ennesima vittoria da brividi per Demuro, arrivata dopo un fotofinish strettissimo che ha sancito la sua vittoria per un muso nei confronti di Sinhalite a conclusione di una vertiginosa e millimetrica rimonta nelle battute finali (nella foto). Ribaltato così l’esito del recente Tulip Sho, prova di preparazione in cui Sinhalite aveva preceduto Jewelry, anche in quella circostanza con le due cavalle separate da un solo muso! Quest’ultima oggi era appena alla terza corsa in carriera, dopo il vittorioso debutto giovanile e appunto il secondo posto nel Tulip Sho. Per Mirco è invece il sedicesimo successo in un gruppo 1 giapponese: adesso nella classifica fantini 2016 guida con 58 vittorie, contro le 54 di Lemaire.


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