© HG Roma/SaviUn anno dopo, Laganore ha centrato il bersaglio grosso a Roma. Terza nel Lydia Tesio 2016 con molte recriminazioni, stavolta s’è presa ancora qualche rischio, con Colin Keane che è andato a guadagnarsi spazio vitale per il rush per corsie interne, ma alla fine tutto s’è risolto per il meglio e il successo dell’irlandese è stato netto e meritato. Dopo le schermaglie iniziali, Alambra ha insistito su Paiardina ed è passata a condurre a buon ritmo sulla compagna di allenamento. Alle loro spalle si mettevano in vedetta Absolute Blast e soprattutto A Raving Beauty, con quest’ultima che avanzava sulla curva dove era avvicinata dalla favorita Ashiana, mentre dalla retrovie recuperava posizioni anche Laganore. In retta d’arrivo A Raving Beauty ai 500 finali andava in pressing su Alambra, Laganore completava la sua risalita all'interno. In mezzo alla pista Ashiana accorciava e presto era risparmiata da Fabio Branca, Candy Store era l’unica che cercava di agganciare, invano però, le prime. Keane infilava Laganore tra Alambra e Absolute Blast: riusciva a passare indenne e la corsa finiva lì, anche perché A Raving Beauty, forse per stanchezza, accennava un arresto che interrompeva la sua azione migliore. Laganore chiudeva netta vincitrice sulla migliore delle tedesche, con l'inglese Absolute Blast ancora terza e Candy Store quarta e migliore delle quattro allenate dai Botti. Ancora ultimo Andrea Atzeni, stavolta in sella a Distain: davvero una pessima trasferta per lui.
Premio Lydia Tesio (gruppo 1, 297.000 €, m. 2000 p.g.): 1. Laganore (C. Keane), 2. A Raving Beauty, 3. Absolute Blast, 4. Candy Store, 5. Alambra, 6. Sky Full of Stars, 7. Folega, 8. Ashiana, 9. Paiardina, 10. Distain. Distacchi: 2 - 5 - 2. Tot. 2,97 1,62 3,73 2,97 (47,26) Trio 96,36