Niente “bella”, quella che sempre tutti vorrebbero al Savio per concludere l’Europeo e le notturne estive negli ippodromi italiani. Stavolta c’era in pista Vernissage Grif, sempre più incontenibile, almeno sul miglio, e così non è bastato il numero 9 nella seconda prova per negargli l’uno-due da ko che ha steso tutti gli avversari del sauro allenato e guidato Alessandro Gocciadoro per la proprietà del collega Gennaro Riccio. L'ultimo a esserci riuscito era stato Timone Ek nel 2017, Vernissage Grif si è confermato una macchina da guerra anche negli appuntamenti... ripetuti: aveva infatti già siglato il GP di Ferragosto a Montecatini (lì batteria e finale). E ora ovviamente pure lui il 25 ottobre sarà tra i protagonisti di un Lotteria stellare che è l'obiettivo anche di Face Time Bourbon (in caso di viaggio aereo), Vivid Wise As, Vitruvio, Zarenne Fas, Cokstile e Zacon Gio.
1ª PROVA - È andata come doveva andare: Vernissage Grif è presto avanzato sulla testa del gruppo e la corsa è finita lì. A comandare le operazioni c’era la velocissima Ua Huka (13.8 per i primi 200, 27.9 per i 400), che aveva respinto Arazi Boko, con il favoritissimo in terza posizione davanti a Deimos Racing, con Zlatan prima e Stepping Spaceboy poi in rottura. Ua Huka teneva botta fino al passaggio, dove Vernissage Grif completava la risalita e sfilava al comando (42.7 per i 600, 56.9 per gli 800). Di fronte (1.11.6 per il km) il sauro appartenente a Gennaro Riccio salutava la compagnia, alle sue spalle Andrea Farolfi spostava Arazi Boko e si liberava della calante Ua Huka, con Deimos Racing e Zaniah Bi che erano gli unici a seguire le sue mosse. La retta d’arrivo era una formalità per Vernissage Grif, che chiudeva a media di 1.11.1, accompagnato dall'applauso del suo allenatore e driver. Nulla mutava dietro di lui, con Arazi Boko secondo su Deimos Racing e Zaniah Bi, e Zaffiro Top a completare il Quinté.
Le parole di “Goccia” nel dopocorsa erano eloquenti, sulla prestazione di Vernissage Grif: «Fa tutto da solo, è un campione con la C maiuscola, non so se abbia mai guidato un cavallo così, nel giro di defatigamento andava forte uguale...».
2ª PROVA - Ritirati Donatello Sisu e Ua Huka. Al via Zaniah Bi ha respinto Stepping Spaceboy, che è rimasto a quel punto all’esterno per l’inserimento in corda di Deimos Racing, Chief Orlando e Visa As, con Vernissage Grif circospetto nelle retrovie per la partenza al ralenty di Zeffiro Top. Dopo la prima curva (primi 200 in 14 scarsi, 400 in 28.1), all’esterno è avanzato prepotente Zlatan fino a saltare Stepping Spaceboy e orbitare su Zaniah Bi. La battistrada transitava agli 800 in 56.5, con Zlatan, Stepping Spaceboy e Arazi Boko a formare il treno esterno e Vernissage Grif ancora ultimo. Di fronte Gocciadoro iniziava l’avanzata in mezzo alla pista (km in 1.11.1 per Zaniah Bi) e con un gran parziale volava il gruppo per andare sui primi. Sul calo di Zlatan c’era Deimos Racing che tentava invano di anticiparlo: Vernissage Grif faceva l’ultima curva in terza ruota e in retta d’arrivo completava il percorso ancora indisturbato, stavolta a media di 1.11.6 (29.2 per gli ultimi 400, ovviamente decisamente meno per il vincitore). Deimos Racing restava in quota per il posto d’onore, in open stretch Chief Orlando si prendeva il terzo nonostante gli sbarellamenti di Zaniah Bi.
Queste le nuove parole di Gocciadoro dopo la replica: «Avevo paura di dover subire la partenza lenta di qualcuno della prima fila e così è stato. A quel punto sono rimasto tranquillo a vedere lo sviluppo della corsa, poi mi sono affacciato in ultima pariglia e sulla retta di fronte ho capito che avrei vinto: gli altri andavano forte, ma Vernissage va troppo più forte di loro. In retta ho fatto un po’ di show ma ci sta, in queste circostanze e con un cavallo così.. Io lo guido come son capace: lui fa tutto quello che gli serve, sia stare davanti che correre da dietro. Aveva qualche problemino ma l’abbiamo risolto: la macchina da Formula 1 c’era, andavano solo sistemati ruote e carburatore, ma ora è perfetto. S’è completato anche fisicamente, ha tanti muscoli, trotta senza bastoni o altri accorgimenti: è proprio figlio di suo padre (Varenne - ndr). Ora farà la Coppa di Milano e il Lotteria, nel quale io però guiderò Vitruvio».
1ª prova Campionato Europeo Trofeo Orogel-TQQ (15.400 €, m. 1660): 1. Vernissage Grif (A. Gocciadoro) 11.1, 2. Arazi Boko 12.0, 3. Deimos Racing 12.2, 4. Zaniah Bi 12.3, 5. Zaffiro Top 13.0, 6. Probo Op 13.1, 7. Ua Huka 14.0, 8. Chief Orlando 14.3, 9. Visa As 14.6, 10. Zlatan 15.7, Donatello Sisu rit, Stepping Spaceboy rp. Tot. 1,06 1,00 1,05 1,36 (1,86) Tris 4-2-12, 21,50 € per 1.201 vincitori; Quarté 4-2-12-8, 98,49 € per 97 vincitori; Quinté 4-2-12-8-10, 2.753,49 € per 4 vincitori.
2ª prova Campionato Europeo Trofeo Orogel (15.400 €, m. 1660): 1. Vernissage Grif (A. Gocciadoro) 11.6, 2. Deimos Racing 11.9, 3. Chief Orlando 12.0, 4. Zaniah Bi 12.0, 5. Zaffiro Top 12.2, 6. Visa As 12.2, 7. Arazi Boko 12.5, 8. Zlatan 12.7, 9. Stepping Spaceboy 12.8, 10. Probo Op 13.0. Non hanno corso Donatello Sisu e Ua Huka. Tot. 1,30 1,11 1,39 1,46 (5,43) Trio 20,77.
Classifica Campionato Europeo Trofeo Orogel (gruppo 1, 149.380 €, m. 1660): 1. Vernissage Grif, 2. Deimos Racing, 3. Arazi Boko, 4. Chief Orlando, 5. Zaniah Bi.