© HG ROMA/SAVILa scorsa settimana il Mipaaf ha pubblicato il decreto con i criteri generali per la determinazione del calendario ippico 2021: solo quelli però, il dettaglio invece a tutt’oggi non è ancora noto, pur mancando meno di tre settimane all’anno nuovo.
Oltre ai riferimenti generici su «rimodulazione delle giornate di corse e del relativo montepremi», in particolare il DM ha indicato in 1.285 il numero convegni di corse, dei quali 861 di trotto e 424 tra galoppo e ostacoli. Tra i principi che dovrebbero portare a un calendario buono e giusto sotto ogni angolazione, per il 2021, il punto E dell’articolo 2 recita così: «prevedere un adeguato numero di giornate di corse per singolo giorno... funzionale alla programmazione». Peccato che invece in questi scampoli di 2020 il calendario comprenda per il trotto oggi un convegno soltanto, domani cinque (sì, avete letto bene: cinque) e mercoledì due, mentre per il galoppo e gli ostacoli oggi due, domani nessuno e mercoledì due. E non spunti qualcuno a commentare che questo è un calendario condizionato dal Covid o dalle richieste degli ippodromi: perché domandare o proporre è lecito, respingere ed evitare queste assurdità dovrebbe essere obbligatorio, altro che cortesia...
Staremo a vedere se per il 2021 verranno evitate anomalie di questo tipo. Per il resto, non c’è ancora traccia del calendario relativo ai grandi premi del prossimo anno: una bozza ufficiale ovviamente circola da un po’, ma la sua visione d’insieme non è spettata neppure ad alcuni degli ippodromi principali (Napoli e Roma sicuramente) che pure sono tra i pochi intorno ai quali gira l’intera attività di vertice.
Di sicuro si parla del 23 maggio per il Derby di galoppo e del 10 o il 17 ottobre per quello di trotto. A questo proposito, è bene far presente che qualora la data fosse quella del 17 ottobre, il Derby di trotto si disputerebbe ad appena 15 dall’Orsi Mangelli tradizionalmente previsto l’1 novembre con batterie e finale. Sarà quindi il caso che il Derby si disputi quindi il 10 ottobre, specie volendo trattare con riguardo i nostri migliori 3 anni, e non il 17: certi impegni ravvicinati possono essere contemplati giusto per gli anziani (nella foto l'edizione 2020 vinta da Bleff Dipa).
Per il resto, dovrebbe essere confermata almeno per il 2021 la collocazione autunnale del Lotteria: sono tanti e concreti i dubbi sulla riapertura totale degli ippodromi al pubblico per la prossima primavera, e allora ecco che i gestori di Agnano hanno proposto la data del 3 ottobre, sfruttando un periodo dell’anno in cui la corsa napoletana si riproporrebbe come massimo evento europeo autunnale nel tema della velocità.