Il France è stregato per FTB

Un anno fa sconfitto da Davidson du Pont, stavolta da Delia du Pommereux: Face Time Bourbon ancora battuto nella rivincita dell'Amerique. Goop nella circostanza è apparso decisamente... frettoloso. La vincitrice ha eguagliato il record della corsa (1.09.8), terzo un eccellente Aetos Kronos
Il France è stregato per FTB
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Face Time Bourbon e il Prix de France non vanno proprio d’accordo: sconfitto nel 2020, sconfitto nel 2021, il campione in giubba Bivans, e sempre dopo aver trionfato nel Grand Prix d’Amerique. Un anno fa l’inatteso stop è arrivato da parte di Davidson du Pont, questa volta gli è stato imposto da Delia du Pommereux. Anzi, più che altro dal proprio guidatore, e cioé Bjorn Goop, che davvero ha esagerato in sulky al figlio di Ready Cash. I parziali sono stati vertiginosi, dopo aver rilevato al comando la compagna di allenamento Billie de Montfort al completamento della prima curva: FTB s’è lanciato in fuga, prima della retta d’arrivo, ma qui è arrivato sulle ginocchia o quasi e a quel punto il finish di Delia du Pommereux, con un implacabile Eric Raffin, non gli ha lasciato scampo. Con la vittoria per Delia è arrivato anche il record della corsa: in 1.09.8, sulla media distanza, ha eguagliato il crono realizzato da Kool du Caux nel 2007, a 4/10 dal primato sui 2100 metri di Vincennes, appartenente proprio a FTB con 1.09.4.

Nel dopocorsa, l'allenatore Sebastien Guarato ha parlato di un FTB «molto ardente, poco gestibile», dopo l'avanzata di Bahia Quesnot ai suoi fianchi sulla salita. Invece Antonio Somma, socio di maggioranza nella proprietà del campione nato in Francia, era decisamente scontento della interpretazione di Goop. Per il driver svedese parlano chiaro i parziali al... contrario: ultimi 500 metri da 1.12.4, dopo essere passato da 1.07.7 al km, a differenza dei 500 finali di Delia du Pommereux a media di 1.09.4.

Da segnalare anche la discutibile interpretazione di Jean Michel Bazire con Davidson du Pont: allo stacco dall’autostarter “le Roi” con il controfavorito è stato respinto da Billie de Montfort e poi s’è sistemato nella sua scia, invece che aggirarla e chiederle strada, cosicché Davidson du Pont s’è trovato in difficoltà ed è presto sbottato di galoppo, prima di imboccare la curva iniziale. Tra gli altri ha stracorso il giovane Aetos Kronos, rinvenuto al terzo posto dalla posizione di coda con una retta volante.

Prix de France (gruppo 1, 400.000 €, m. 2100): 1. Delia du Pommereux (E. Raffin) 1.09.8, 2. Face Time Bourbon 1.09.8, 3. Aetos Kronos 1.10.0, 4. Bahia Quesnot 1.10.2. Tot. in Francia 14,60 1,10 1,10 1,10 (3,80) Trio 24,90. Tot. in Italia 7,62 1,33 1,07 1,80 (4,60) Trio 323,70.


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