A Cagnes sur Mer vince sempre e solo Vivid Wise As: quattro su quattro per l’indigeno di Antonio Somma e Renato Bruni, secondo Criterium de Vitesse vinto di fila, respingendo Delia du Pommereux che è la laureata del France 2021. La femmina affidata a Eric Raffin gli si è fiondata addosso in retta d’arrivo, ma Alessandro Gocciadoro anche stavolta ha fatto bene i suoi conti, col cronometro, e sul palo ha mantenuto con discreta disinvoltura un’incollatura abbondante di vantaggio sull’avversaria. Il 7 anni da Yankee Glide ha chiuso a media di 1.10.1, misura lontana dal record della corsa (1.08.9, Bold Eagle nel 2018 e Readly Express nel 2019) e da quello della pista (1.08.6 dello stesso Vivid Wise As), ma conta solo che il cavallo in giubba Bivans sia diventato il settimo della storia a vincere per due volte di fila questa classica sul miglio: l’ultimo a realizzare l’impresa era stato Meaulnes du Corta (2009 e 2010). In passato, prima della doppietta di Vivid Wise As, per le scuderie italiane c’erano stati i quattro successi di Newstar nel 1963, Nike Hanover nel 1964, Crowning Classic nel 1996 e Varenne nel 2002.
LA CORSA. Davidson su Pont, ancora deludente, finiva squalificato per la terza volta di fila, per essersi buttato di galoppo un po’ di metri dopo lo stacco dalla macchina, prima del quale sbagliava invece rovinosamente Frisbee d’Am. Tamure Roc, come sempre velocissima, scavalcava nettamente tutti dal 6, ma Gocciadoro restava altrettanto netto secondo all’interno e presto sollecitava Vivid Wise As ad affiancare l’iniziale battistrada e passarla sulla prima curva, dove s’è subito affacciata in corsia esterna Bahia Quesnot. Di fronte Alessandro diceva picche a Junior Guelpa, che era in sulky alla vincitrice del Cornulier, e ne veniva fuori un parziale brillante, con Etonnant che si faceva avanti in terza ruota dalle retrovie dopo essere stato protagonista di errore al lancio e Delia du Pommereux che prendeva la sua scia dopo aver seguito in corda quella di Tamure Roc. Vivid Wise As controllava Bahia Quesnot sulla curva finale e in retta d’arrivo, alle loro spalle Delia du Pommereux si liberava a centropista sul calo di Etonnant, che poi perdeva definitivamente la camminata. Raffin cercava l’affondo della disperazione, ma come detto Gocciadoro era ancora in discreto controllo e la teneva a bada fin sul palo. Il podio era completato dalla generosa Bahia Quesnot, Billie de Montfort rinveniva quarta sul calo di Tamure Roc, che chiudeva settima precedendo solo Vanesia Ek.
PROGRAMMI. Dopo la corsa, Somma ha tracciato già un programma primaverile di massima per Vivid Wise As: «Direi il Costa Azzurra a Torino, l'Atlantique a Enghien e poi ovviamente l'Elitloppet a Solvalla (rispettivamente 4 aprile, 24 aprile e 30 maggio - ndr), se non ci saranno controindicazioni di alcun genere». A queste tre corse Gocciadoro ha comunque aggiunto anche il Freccia d'Europa dell'8 maggio a Napoli. “Monsieur Bivans” ha poi detto la sua anche sullo svolgimento del Vitesse: «Forse di fronte non avrei retto Bahia Quesnot, considerata la retta d’arrivo infinita di Cagnes, ma abbiamo vinto e quindi va bene così...». Ale invece ha commentato così la corsa: «Vivid su questa pista si trasforma... Di fronte Bahia Quesnot ci ha attaccato severamente, ma dopo averla respinta specie in curva abbiamo potuto rifiatare e alla fine non ho dovuto neppure usare la frusta».
PASTROCCHIO TV. Per la sovrapposizione delle due corse, la tv ippica UnireSat ha inopinatamente tramesso in diretta l'Handicap d'Apertura da Milano anzichè il Vitesse: gli appassionati ippici ringraziano per la differita...
Grand Criterium de Vitesse (gruppo 1, 170.000 €, m. 1609): 1. Vivid Wise As (A. Gocciadoro) 10.1, 2. Delia du Pommereux 10.1, 3. Bahia Quesnot 10.5, 4. Billie de Monfort 10.8, 7. Tamure Roc 11.1, 8. Vanesia Ek 11.4. Tot. in Italia 1,84 1,33 1,32 1,41 (4,96) Trio 29,33.