Niente calendario? Niente iscrizioni

Torino e gli altri ippodromi HippoGroup non accetteranno iscrizioni per le corse di aprile in mancanza del DM che ufficializza le date della programmazione futura. Non ancora definito il contratto 2021 con il Mipaaf, né ricevuti acconti per l'attività. Atteso per domani, pare, un decreto su Pisa. La Regione Sardegna continua a "sostenere" i suoi tre impianti
Niente calendario? Niente iscrizioni© HG TORINO
di Mario Viggiani
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Tu ministero non pubblichi ancora il calendario ufficiale per il mese di aprile? E io ippodromo quindi perché devo prendere iscrizioni su corse che ufficialmente non mi sono state ancora assegnate? Mettiamoci sopra anche che è ancora di là da venire il decreto di riconoscimento delle società di corse e dei relativi contratti per l’anno in corso, come pure non c’è traccia di acconti delle spettanze per i gestori degli ippodromi. Ecco che allora HippoGroup Torino, ma lo stesso faranno HippoGroup Roma e Bologna nei prossimi giorni, ha comunicato alle categorie interessate che «in assenza del calendario dei prossimi mesi e nelle more dei DPCM inerenti al Covid, le operazioni relative alle iscrizioni dei grandi premi in programma a Torino nel mese di aprile sono temporaneamente sospese». Verrebbe da chiedersi perché il riferimento è solo per i GP e non le corse ordinarie, oltre che l'annuncio è stato mandato via mail agli interessati ma non compare sul sito di Vinovo, ma tant’è... Di sicuro va ricordato come il calendario per i primi tre mesi del 2021 sia stato pubblicato dal Mipaaf con un DM del 22 dicembre e da allora sull'argomento ne sono spuntati altri tre ma solo per modifiche al medesimo trimestre. Niente di niente per il resto dell'anno, nonostante il secondo trimestre avrà inizio appena tra due settimane. Gli ippodromi ovviamente sarebbero pronti a procedere regolarmente con le iscrizioni, sulla base della bozza di calendario circolata da quel dì, ma quella è appunto tale, una bozza, e così...

PISA. D’altronde, a quanto pare solo domani ci sarà un decreto direttoriale, e non ministeriale, in merito alle sorti del galoppo a Pisa. Per la commissione Mipaaf la pista sarebbe ok, sulla base del sopralluogo di sabato scorso dopo l’indisponibilità dei fantini a montare per la pericolosità del tracciato di San Rossore, ma allora a questo punto ieri avrebbero dovuto esserci regolarmente i partenti per le corse di domani e invece nulla, senza alcuna comunicazione né da una parte né dall'altra. I fantini sono saldi sulla loro posizione di protesta, gli allenatori e i proprietari sono particolarmente arrabbiati con questo ping-pong di responsabilità sulle comunicazioni ufficiali che non arrivano da Mipaaf e Alfea, e soprattutto vorrebbero che nell’immediato ci fosse un salvataggio a Firenze delle rimanenti giornate di corse. Si spera che domani si sappia qualcosa di certo e definitivo, tempi e modi sulla vicenda resteranno comunque inaccettabili.

SARDEGNA. Sul fronte ippodromi, l’unica buona notizia arriva dalla Regione Sardegna che resta sempre a fianco dei tre impianti di galoppo nell’isola. Sono stati infatti stanziati 500.000 euro per Chilivani, Sassari e Villacidro che se ne suddivideranno 275.000 per tre giornate di corse aggiuntive a ciascuno (113.000 Chilivani, 81.000 a testa Sassari e Villacidro) e 225.000 per incrementare lo stanziamento già previsto dal Mipaaf per le giornate già assegnate (99.000 Chilivani, 72.000 Sassari, 54.000 Villacidro).


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