Scozzoli saluta al Settecolli: "Il nuoto mi ha dato tanto, sono contento"

Quarto nella finale dei 50 rana a Roma, il 34enne azzurro omaggiato anche dagli 'eredi' Cerasuolo, Martinenghi e Viberti
Scozzoli saluta al Settecolli: "Il nuoto mi ha dato tanto, sono contento"© LAPRESSE
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ROMA - Nella finale dei 50 rana al 'Settecolli' di Roma è finito ai piedi del podio (con 27"36), ma gli applausi a fine gara erano tutti per Fabio Scozzoli che ha chiuso la sua ultima gara al quarto posto dietro a Simone Cerasuolo (primo con il record italiano cadetti di 26"76), Nicolò Martinenghi (26"90) e Ludovico Blu Art Viberti (27"31 dopo che in batteria aveva stabilito il personale di 27"02). 

Scozzoli, le parole dopo la sua ultima finale

"Sono contento - ha detto dopo la finale Scozzoli, primatista italiano dei 50 rana in vasca lunga fino al 2017 con il 26"91 ai Mondiali a Budapest -. L'importante era concludere con una bella finale. Così è stato meno difficile. Il nuoto mi lascia molto: i sogni realizzati, l'affetto della gente che ha compreso la mia semplicità, la stima e l'amicizia delle tante persone che ho conosciuto e con le quali ho lavorato, gareggiato e mi sono allenato". Il 34enne di Imola, che ne compirà 35 anni il prossimo 3 agosto, ha voluto salutare amici e compagni di squadra, tecnici e dirigenti, giudici e tifosi proprio a Roma: "La decisione è stata presa con leggerezza e serenità. Avrei voluto arrivare alle Olimpiadi di Parigi 2024 con mia moglie Martina e poi smettere insieme a lei, ma ho anticipato questa decisione dopo aver capito di non essere più competitivo in vasca e riuscire a mantenere i miei standard". Scozzoli, che chiude una carriera iniziata in Nazionale nel 2007 e una bacheca in cui brillano 31 medaglie internazionali tra Mondiali ed Europei, ha già intrapreso il percorso per diventare allenatore e affiancare il suo storico tecnico Cesare Casella all'Imolanuoto: "Voglio far capire ai giovani nuotatori che possono contare su di me con consigli tecnici e metodologici ma anche più personali".

L'omaggio degli 'eredi' azzurri

A omaggiare Scozzoli poi anche gli altri azzurri che lo hanno tenuto fuori dal podio nella sua ultima finale. "Sono molto contento e di aver registrato il mio personale - ha detto il vincitore Simone Cerasuolo -. So di poter fare ancora meglio, anche se questa è stata una gara particolare. Oggi avevamo tutti gli occhi su Fabio: chi si è allenato con lui sa quanto amore mette in questo sport". Così invece Nicolò Martinenghi: "Essere l'erede di Fabio Scozzoli è un onore. Ho iniziato la mia esperienza in nazionale con lui ed essere al suo fianco per l'ultima gara è emozionante". Infine Ludovico Blu Art Viberti: "È stata una gara nervosa, c’erano tante emozioni per Fabio Scozzoli dato che è stata la sua ultima gara. L’abbiamo sentita tutti. L’obiettivo oggi era il podio, sono contento".


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