Mondiali di nuoto, Quadarella e Ceccon d’argento a Fukuoka

In Giappone la romana torna sul podio andando molto vicina al record italiano nei 1500 stile libero. Impressionante la prova dell’americana Ledecky. Secondo posto anche per l'azzurro
Mondiali di nuoto, Quadarella e Ceccon d’argento a Fukuoka© LaPresse
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FUKUOKA (Giappone) - Ritmi elevatissimi e una medaglia d’argento luccicante. Simona Quadarella, romana di Roma, ha centrato il secondo posto nei 1500 stile libero nel Mondiale di nuoto di Fukuoka, in corso in Giappone. Quadarella torna così sul podio a distanza di quattro anni, dopo una stagione non facile. Il tempo? Molto vicino al record italiano, il cronometro infatti si è fermato a 15'43''31. Impressionante la prova dell’americana Ledecky, uscita da un altro pianeta. La statunitense ha dominato la finale prendendo subito un distacco impossibile da colmare. Dietro, però, Quadarella ha retto il potenziale ritorno delle avversarie.   

Mondiali di nuoto, super Quadarella 

“Sono proprio contenta, è come se mi fossi tolta un peso“, ha detto Simona Quadarella a caldo dopo la conquista della medaglia d'argento ai Mondiali di nuoto. 

Mondiali di nuoto, argento per Ceccon 

Thomas Ceccon sfiora il bis. dopo l'oro nei 50 farfalla. Nei 100 dorso l'azzuro chiude al secondo posto con il tempo di 52″27 alle spalle di Ryan Murphy che l'ha bruciato nel momento della verità. “Ho sbagliato l’arrivo, ho nuotato peggio rispetto a ieri. Ero molto più tranquillo, mi sentivo bene. Capita anche questo, non è scontato. Difendevo il titolo ma sono contento del secondo posto“, ha detto Ceccon.  

Martinenghi in finale 50 rana 

Tutto facile per Nicolò Martinenghi che si è qualificato per la finale di domani nei 50 rana. L'azzurro ha vinto la prima batteria con il tempo di 26.74, il secondo migliore in assoluto. “Sapevo che sarebbe stata una gara più lenta. Me lo sentivo. Alla fine ho portato a casa questa batteria e sono contento. Ora dovrò un po’ riposare. Oggi ho fatto tante cose buone e altrettante un po’ meno e quindi c’è margine. Avrei potuto fare molto meno se avessi migliorato delle cose. Domani sarà un altro giorno e si vedrà”, ha detto il classe 1999 rimandando di 24 ore la sfida contro il cinese Haiyang Qin (26.20).   


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