Stupaczuk: "Io e Martin coppia super"

Parla l'argentino, fenomenale giocatore insieme a Di Nenno con il quale forma i 'Superpibes': "Come per ogni stagione cerchiamo di migliorare". Sugli obiettivi...
Stupaczuk: "Io e Martin coppia super"
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Nato in Argentina a Chaco il 25 marzo del 1996, giocatore di sinistra famoso per la sua potenza e per il suo smash in sospensione, Franco Stupaczuk - per tutti Stupa - è da diversi anni uno dei migliori giocatori del circuito. In coppia con l’inseparabile Martin Di Nenno formano i temutissimi “Superpibes” davvero forti e sempre duri da battere. Il fuoriclasse chaqueño, sponsorizzato da tempo dal brand Siux e star tra le più amate dai fan, è stato campione del mondo nel 2022 a Dubai con la nazionale Argentina, in una finale incredibile contro la rivale di sempre, la Spagna.

Che aspettative ha per questa stagione?

"Le stesse di ogni anno, cercare di migliorare costantemente con l’obiettivo di diventare con Martin numero 1 al mondo".

Quali sono le chiavi del successo di una coppia?

"Andare d'accordo dentro e fuori dal campo, saper dare spazio al proprio partner quando ne ha bisogno, magari dormire anche in stanze separate, visto che passiamo l’intera settimana insieme (ride, ndi)".

Se potesse rubare due colpi al suo compagno?

"Il pallonetto e il suo dritto".

Com'è il rapporto fuori dal campo con i suoi ex partner?

"Innanzitutto è sempre difficile per me affrontarli. Il nostro rapporto fuori dal campo è molto buono e abbiamo tanta affinità, avendo condiviso momenti importanti in passato".

I giocatori argentini e spagnoli dominano il padel. Vede qualche nazione in grado di avvicinarsi?

"Non escluderei il Brasile che ha avuto per molti anni un numero 1, mio ex compagno e amico, come Pablo Lima. Poi direi il Portogallo, l'Olanda, l'Italia e il Paraguay, che hanno fatto bene ai Mondiali".

Le piace il tennis? Cosa ne pensa del pickleball?

"Il tennis lo seguo se mi capita, ma non cattura la mia attenzione tanto da guardare un'intera partita. Mentre il pickleball Franco Stupaczuk, 28 anni, è stato campione del mondo con l'Argentina nel 2022 Stupaczuk e Di Nenno insieme sono i "Superpibes" non lo conosco bene, ho sentito dire che si gioca molto negli Stati Uniti".

Ha qualche rituale in campo prima della partita?

"Buona concentrazione nel riscaldamento ed entrare con due racchette in mano durante la presentazione, a meno che non faccia troppo caldo".

Un aneddoto divertente?

"A Riyad con Martin e Charly, siamo saliti su un'auto dopo aver messo le nostre borse nel bagagliaio pensando che fosse dell'organizzazione, mentre il mezzo era di un privato, abbiamo riso molto tutti quanti".

A chi dedica le sue vittorie?

"Alla famiglia, agli amici e alla mia squadra, dato che voglio che siano orgogliosi di me e di quello che sto ottenendo".

Si trova bene con i social network?

"Sì, ma non li uso molto. Mi piace però che i miei fan mi possano vedere come una persona normale e così cerco di postare contenuti diversi che mostrino i vari momenti della mia giornata".


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