Rugby shock, licenziato il ct: cosa sta succedendo all’Italia

Crowley guiderà la squadra al Mondiale poi l’addio malgrado il contratto: "Avrei voluto fare altri 4 anni"
Rugby shock, licenziato il ct: cosa sta succedendo all’Italia
Christian Marchetti
3 min

ROMA - Come da prassi, all’approssimarsi di una Coppa del Mondo di rugby, puntuale come il fisco arriva la notizia sul fine corsa del c.t. della Nazionale. La novità, stavolta, è che le strade si separino per decisione dalla stessa federazione, mentre il c.t. in questione su un comunicato ufficiale dichiari: «Mi sarebbe piaciuto essere coinvolto con la Nazionale anche per il prossimo quadriennio e sono dispiaciuto della scelta della FIR». Firmato Kieran Crowley, che dopo il Mondiale francese (8 settembre-28 ottobre), e in anticipo sulla scadenza naturale del contratto fissata al giugno 2024, non sarà più l’allenatore dell’Italrugby. E dalla Francia indicano già il successore: il 49enne argentino ex guida dello Stade Français, Gonzalo Quesada. Vittorie e critiche. Tornando a Crowley, il 61enne tecnico neozelandese viene sollevato dall’incarico assunto nel settembre 2021 con un bilancio (al momento) di 6 vittorie e 13 sconfitte. Tra le prime, quelle contro il Galles a Cardiff, per interrompere nel 2022 una fantozziana striscia di sconfitte al Sei Nazioni, e contro l’Australia a Firenze, a novembre. Tra le altre, lo scivolone con la Georgia che grida vendetta più del “cucchiaio di legno” nell’ultimo Sei Nazioni, giocato alla pari con tutte le avversarie. Manifestazione, quest’ultima, che il presidente federale Marzio Innocenti voleva condita da due vittorie: primo motivo di scontro.

Shock decision

Successivamente è arrivata la rinuncia allo storico capitano Sergio Parisse: secondo motivo di scontro. «Il bilancio di Kieran è molto positivo. Ha cresciuto un gruppo di ragazzi, facendoli diventare uomini e giocatori di alto livello internazionale, e di questo gli saremo eternamente grati. Ma il nostro lavoro insieme non è ancora finito, ci resta una esaltante avventura da vivere in Francia il prossimo settembre e sono certo che Kieran e la sua squadra lasceranno la loro indelebile impronta nella storia del rugby italiano», le parole di ieri di Innocenti. Shock decision. Congedo rugbystico quello di Crowley: «Io e mia moglie Sue ricorderemo sempre le splendide persone che abbiamo incontrato e i momenti passati insieme a loro, le squadre che ho allenato, i colleghi con cui ho lavorato, la cultura italiana e ovviamente il cibo e il vino». I media britannici la chiamano “shock decision”, gli appassionati italiani fanno spallucce e, da quanto apprendono dal transalpino “Midi Olympique”, si preparano a Quesada, che sarebbe corteggiato da mezzo Top 14 francese. Quesada fa parte della diaspora di 15 elementi, tra giocatori e staff, dallo Stade e ha parlato (senza convinzione...) della volontà di prendersi un anno sabbatico. Comunque sia, l’annuncio del successore di KC dovrebbe arrivare in giornata. Il nuovo c.t. giungerà alla guida di una squadra ancora in crescita, capace di esprimere talenti sorprendenti come l’estremo-ala Ange Capuozzo, ma sempre più bisognosa di risultati da incorniciare per benedirla, questa sospirata crescita.


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