BMW Berlin Marathon, Eliud Kipchoge pronto per un nuovo primato?

Al via domenica 25 settembre sulle strade della capitale tedesca oltre 45mila runner da 157 nazioni. In gara nomi dai personal best stellari
BMW Berlin Marathon, Eliud Kipchoge pronto per un nuovo primato?© photorun.net
Cesare Monetti
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Eliud Kipchoge è pronto a correre una velocissima BMW BERLIN-MARATHON domenica 25 settembre e potrebbe persino battere il suo stesso primato mondiale qui per la seconda volta. Partirà come il favorito in assoluto il doppio campione olimpico, che quattro anni fa ha stabilito l'attuale record mondiale di 2h01’39” a Berlino e ha anche infranto la barriera correndo in 1h59’40” durante un evento svoltosi a Vienna nel 2019, sebbene su un percorso non omologato,

Al via della 48^ BMW BERLIN-MARATHON 45.527 corridori provenienti da 157 nazioni. La gara rientra nel circuito Abbott World Marathon Majors (AWMM) ed è insignita della Platinum Label di World Athletics.

Il 37enne keniano si è trattenuto dal fare promesse difficili quando ha parlato due giorni prima della BMW BERLIN-MARATHON. “Vorrei ringraziare gli organizzatori per avermi permesso di correre di nuovo a Berlino dopo quattro anni e mi aspetto un'ottima gara. Mi sono allenato bene come al solito, ogni giorno di allenamento è una sfida. Voglio ispirare le persone e se alla fine si registrerà un record del percorso ne sarò felice", ha aggiunto Eliud Kipchoge che non ha però evidenziato come il record del percorso sia anche il primato mondiale.

Il detentore del record mondiale, vincitore di 16 delle 18 maratone a cui ha partecipato, potrebbe benissimo ottenere la sua quarta vittoria a Berlino dopo aver conquistato il titolo nel 2015, 2017 e 2018. Ciò lo porterebbe alla pari con la leggenda etiope Haile Gebrselassie diventando i due uomini con il maggior numero di vittorie a Berlino. Se Kipchoge, atleta mondiale dell'anno 2018 e il 2019 è in forma da poter stabilire il primato mondiale, sarà imbattibile. La lista dei top runner tuttavia è straordinaria. Capolista degli sfidanti è l’etiope campione in carica Guye Adola, che ha vinto il titolo in condizioni metereologiche sfavorevoli per il caldo tagliando il traguardo in 2h05’45” e battendo la superstar etiope Kenenisa Bekele.

Proprio a Berlino nel 2017 Guye Adola ha segnato quello che rimane il suo record personale di 2h03’46”, per giunta al debutto sulla distanza, classificandosi secondo. "Mi sono preparato bene e non vedo l'ora che arrivi la gara", ha detto il 31enne, che ha descritto Kipchoge come "un eroe".

Ben 18 corridori hanno record personali inferiori a 2h08’. Tra questi c'è l’eritreo Ghirmay Ghebreslassie che ha sorpreso nel 2015 conquistando il titolo mondiale nel 2015 e vincendo la maratona di New York l'anno successivo. L'atleta eritreo ha un primato di 2h05’34” che ha stabilito aggiudicandosi il terzo posto a Siviglia lo scorso febbraio. “È una grande sfida correre insieme a questi atleti e contro Eliud Kipchoge. Farò del mio meglio e il mio obiettivo è un posto sul podio", ha detto Ghirmay Ghebreslassie.

Tra i top runner, ben 13 con record personali inferiori a 2h10’ a caccia della qualificazione per le Olimpiadi del 2024. Il più veloce di loro è Ryu Takaku con il crono di 2h06’45”.

 


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