Sebastian Coe cancella la maratona ai mondiali. Sarà così dal 2025?

Il presidente della Federazione Mondiale ha fatto capire in maniera abbastanza esplicita che la maratona potrebbe non essere più in programma dai prossimi mondiali
Sebastian Coe cancella la maratona ai mondiali. Sarà così dal 2025?© Fidal/Colombo
Cesare Monetti
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I primi campioni del mondo di maratona sono stati l’australiano Robert De Castella e la mitica norvegese Grete Waitz, era il 1983 e le strade erano quelle di Helsinki in occasione della prima rassegna iridata fortemente voluta da quel gran visionario che era Primo Nebiolo.

Tanti i campioni che hanno vinto l’oro, tra questi però nessun italiano anche se il podio gli azzurri l’hanno assaggiato in più occasioni. Nel 1987 Gelindo Bordin fu bronzo, d’argento Massimo Vincenzo Modica a Siviglia nel 1999, a Edmonton nel 2001 e a Parigi 2003 Stefano Baldini vinse il bronzo, giusto gli anni prima della storica medaglia d’oro olimpica di Atene 2004. Tra le donne a Goteborg 95 fu la ligure Ornella Ferrara a tingersi di bronzo, mentre a Mosca 2013 Valeria Straneo conquistò l’argento con una delle sue maratone più affascinanti. Gli ultimi campioni, nel 2002 ai mondiali a Eugene-Oregon, sono stati l’etiope Tamirat Tola con un buon 2h05’56” e al femminile Gotytom Gebreslase con un fantastico, è il caso di dirlo, 2h18’11”. 

Domani, sabato 25 agosto, ci sarà ai mondiali di Budapest la maratona femminile, mentre domenica è in programma la maratona maschile. Ebbene queste due potrebbero essere le ultime 42,195km di sempre in un Campionato Mondiale di atletica leggera. Il presidente di World Athletics, ex Iaaf, il grande campione britannico Sabastian Coe nei giorni scorsi ha fatto intendere senza troppi giri di parole che non è più il caso di proporla nel programma, a suo dire gli atleti più forti del mondo non partecipano preferendo i ricchi ingaggi delle più grandi maratone mondiali, in particolare le Majors Marathon, ovvero quelle di New York, Chicago, Boston, Londra, Berlino e Tokyo. Sicuramente c’è anche una pressione da parte di questi affinchè il mondiale si possa svolgere ogni anno in una di queste maratone, insieme al fatto che la maratona televisivamente è considerata troppo lunga e noiosa. In questi anni già si è tagliata ad esempio la infinita 50km di marcia riducendola a 35km.

Il presidente Sebastian Coe ha parlato di ‘ridimensionamento’ della distanza, dunque sembra possibile venga proposta fin da Tokyo 2025, prossima sede dei mondiali, una mezze maratona 21,0975km. Cosa che comunque stravolgerebbe i programmi di tanti perché da anni esiste, con cadenza biennale, il campionato mondiale di mezza maratona, quest’anno ad esempio sarà la 25esima edizione e si terrà a Riga in data 1 ottobre. Potrebbe dunque sparire questo tipo di rassegna ed essere inserita nei veri mondiali di atletica.

Il tutto è già successo con i Campionati Europei di atletica leggera, i prossimi da 7 al 21 giugno 2024 saranno a Roma, che da ormai qualche edizione hanno visto eliminare appunto la maratona e disputare solo la più semplice half marathon. Momento amarcord: 25 anni fa l'Italia, proprio a Budapest agli Europei 1998, fece una grande tripletta monopolizzando la gara, azzurri padroni del podio. Oro Stefano Baldini, argento Danilo Goggi e Massimo Modica con il bronzo.

Semplice sicuramente per gli organizzatori ma anche soprattutto per gli atleti delle nazionali di tutto il mondo che così non dovranno, imbarazzati, più scegliere se rappresentare il proprio Paese con la maglia nazionale in un caldo agosto di ogni estate o rinunciare a ingaggi, sponsor, premi vittoria, di qualche maratona autunnale.

Le critiche sono arrivate forti e chiare, l’idea non è piaciuta a tanti, ma forse come sempre sarà solo questione di abitudine. Alla fine vincerà come sempre la decisione imposta da ‘mamma televisione’, ovvero da chi compra i diritti e investe, così come il peso delle più grandi maratone mondiali che desiderano tale evento nella propria città.

Ah…e poi c’è il contrario…la maratona olimpica di Parigi 2024 che non solo rimane ben salda in programma, ma addirittura si apre al mondo non professionistico con una mass race da migliaia di persone. Il mondo sottosopra.

 


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