4km tutta salita, Campionato Italiano Km Verticale. Moia e Belotti tra i favoriti

Domenica a Cercivento la gara che assegna i titoli tricolori di specialità. Percorso di 4 chilometri. Tra gli uomini il friulano se la vedrà con i corregionali Simonetti e Galassi e con Elia e Manzi. Tra le donne la bresciana dovrà stare attenta a Confortola, Theocaris e De Silvestro. Confermata la presenza di Alessandro Pittin, combinatista nordico e testimonial dell’evento
4km tutta salita, Campionato Italiano Km Verticale. Moia e Belotti tra i favoriti© Valeria Biasioni / FIDAL Trentino
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UDINE - Sono complessivamente 126 gli atleti che gareggeranno domenica 15 ottobre a Cercivento (Udine) in occasione del Campionato Italiano Km Verticale, disciplina tra le più toste nel panorama della corsa in montagna.

Nel dettaglio sono 88 uomini e 38 donne ad aver accettato la sfida lanciata dall’Apd Timau Cleulis e dalla Pro Loco di Cercivento, organizzatori dell’evento. Un buon numero, suddiviso tra gli atleti delle categorie Assoluti, Promesse, Master A, Master B e Master C che lotteranno per cucirsi lo scudetto sulla maglia. La prova si chiama “VERTIKAL PLAN DAS STRIES” e partirà alle 9.30 con le categorie maschili eccetto i Master C. Alle 10 lo start delle prove rimanenti.

La battaglia tra gli Assoluti maschili riguarderà un quintetto di atleti. Fari puntati sull’atleta di Venzone tesserato per la Gemonatletica Tiziano Moia, classe 1992, azzurro di corsa in montagna, reduce dal secondo posto alla Chiavenna Lagùnc e ottimo interprete del Km Verticale. Lo sfiderà il compagno di squadra Giulio Simonetti (’91), specialista di Moggio Udinese, che con Moia ha vinto quest’anno in coppia la Transcivetta Karpos sulle Dolomiti Bellunesi. Tra loro pronto a inserirsi con decisione il lecchese di Pasturo Andrea Elia (’94, Osa Valmadrera), che in azzurro è arrivato 19° ai mondiali di corsa in montagna specialità Vertical Uphill e ha debuttato col botto nella specialità di sola salita, arrivando secondo in una prova dei campionati italiani. Da tenere d’occhio un altro friulano, Michael Galassi (’90) dell’Unione Sportiva Aldo Moro di Paluzza, vincitore pochi mesi fa del memorial Erwin Maier, nonché l’esperto Emanuele Manzi (’77, Us Malonno), comasco di Gravedona ma ormai camuno d’adozione.

A proposito di Valle Camonica e dell’Us Malonno, tra le donne nella categoria assolute da seguire Valentina Belotti, due volte vice-campionessa mondiale di corsa in montagna, pronta in Carnia a difendere il tricolore vinto nel 2022. Proveranno a contrastarla l’ex azzurra di sci di fondo Antonella Confortola, tesserata con il Marathon Club Imperia, anche lei a podio iridato in passato come Belotti. Attenzione poi alla friulana di Tolmezzo tesserata per l’Us Malonno Maria Dimitra Theocaris, già azzurra di sci alpinismo e grimpeur che vanta numerose vittorie assolute, e a Martina De Silvestro (Atletica Comelico).

“Siamo soddisfatti dell’ottima qualità degli iscritti – ha commentato l’Assessore allo Sport di Cercivento e organizzatore della gara Elio Ferigo -. Incrociamo le dita relativamente al meteo, anche se siamo attrezzati al meglio a riguardo vista la presenza di molti bus navetta per riportare subito dopo la prova a valle gli atleti”.

Alla gara sarà presente il combinatista nordico Alessandro Pittin, cresciuto a Cercivento, dove tuttora abitano i suoi genitori. L’azzurro, bronzo olimpico a Vancouver nel 2010, ha accolto con grande entusiasmo l’invito degli organizzatori a ricoprire il ruolo di testimonial della manifestazione. Nel suo curriculum spiccano anche le partecipazioni ai Giochi di Torino 2006, Sochi 2014, Pyeongchang 2018 e Pechino 2022. Testimonial dell’evento è anche Lisa Vittozzi, biatleta di Sappada classe 1995,  campionessa mondiale in carica di staffetta.

Alla gara possono partecipare solo gli atleti legati alla Fidal. Il suo percorso si sviluppa su poco più di 4 km (4,1) interamente in salita. Si parte a Cercivento a 580 metri sopra il livello del mare. I primi 200 metri sono tutti su fondo asfalto, quindi gli specialisti sono chiamati a prendere la “Strade da lougie e maine da di sot”,  una strada di ciottoli che conduce al “Pian delle Streghe”. Gli ultimi duecento metri di dislivello si affronteranno sul sentiero Cai 154: di questi gli ultimi 50 metri si sviluppano sulla strada comunale di Monte Tenchia. L’arrivo è previsto a 1580 metri sopra il livello del mare. L’evento si tiene sotto l’egida della Fidal ed è patrocinato dal Comune di Cercivento, dalla APD Timaucleuilis, dalla Regione Autonoma F.V.G., dalla Comunità di Montagna della Carnia e dal Consorzio B.I.M.

 


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