37^ Wizz Air Venicemarathon, cresce la qualità tecnica

Grandi risultati tecnici alla 37^ Wizz Air Venicemarathon che si è corsa domenica 22 ottobre. Mai così veloci i campioni sul podio
37^ Wizz Air Venicemarathon, cresce la qualità tecnica
7 min
La 37^ Wizz Air Venicemarathon, che si è appena conclusa in Riva Sette Martiri a Venezia, ha assistito quest'oggi ad un notevole salto di qualità dal punto di vista tecnico, con il nuovo primato della gara maschile di Solomon Mutai (2h07'41") abbassato di 29 secondi rispetto a quello fatto segnare lo scorso anno dallo stesso atleta (2h08'10"). Sotto le 2h08' è anche il tempo del secondo arrivato Emmanuel Naibei (2h07'41") e il crono del terzo, Noah Kigen, è stato di 2h08'18": senza dubbi il podio più veloce di sempre in una gara notoriamente dura per i suoi 14 ponti da affrontare nei chilometri finali.
Anche in campo femminile, la prestazione della keniana Rebbecca Tanui (2h25'35") rappresenta il secondo tempo all time della Venicemarathon e il 2h26'38" dell'etiope Kebene Chala, seconda arrivata, è il terzo tempo di sempre.
Fa da corredo a questi risultati tecnici, l'incredibile fiumana di atleti festanti e colorati che hanno preso parte quest'oggi alle tre distanze (42K, 21K, 10K) che sono transitati ininterrottamente dalle 9 del mattino alle 16 del pomeriggio sotto un unico traguardo in Riva Sette Martire e trasformato l'intera Città Metropolitana di Venezia in una grandissima festa di sport, solidarietà e benessere.
Felice di questi risultati il patron di Venicemarathon Piero Rosa Salva: "E' stata una gara spettacolare sotto ogni punto di vista. L'accesissimo duello tra i due atleti su e giù dai ponti veneziani, la volata finale, l'ottimo tempo delle donne, le spettacolari immagini televisive e infine il lungo corteo di atleti vestiti con la t-shirt ufficiale a righe rosa, bianche e blu che hanno dato vita ad un fiume di colore da Stra a Riva Sette Martiri. Abbiamo vissuto una giornata davvero strepitosa".
Risultati degli atleti più maturi: Paolo Barbato (1941) in 5h44'42'. Don Marco Carletto, il parroco tesserato per Athletica Vaticana, e che ieri sera ha celebrato la Messa del Maratoneta ha impiegato 4h04'03", assieme ad un altro prete volante, l'americano don Samuel Anderson (tesserato per Athletica Vaticana) che ha chiuso la maratona 2h58'47".
I Fedelissimi (coloro che hanno corso tutte le edizioni) oggi al traguardo della 37^ edizione sono stati: Gianfranco Tagliapietra 4h46'03", Mauro Trevisan 4h25'37", Laudino Mason 5h18'03" .
PREMI SPECIALI - Moltissimi sono quest’anno i premi speciali: il Trofeo Sprint è stato consegnato dal quotidiano Il Gazzettino, media partner, ad Alessio Milano, primo atleta friulano al traguardo della maratona; Trofeo Consorzio del Prosecco Doc è stato assegnato a Abdoullah Bamoussa e Giorgia Bonci, primi due italiani della maratona; il Trofeo Honda è stato consegnato Valentina Carrettin, prima donna veneziana al traguardo della maratona; il Trofeo Vega è stato assegnato a Giacomo Esposito, primo veneto al traguardo della maratona e il Trofeo Porti del Veneto ha premiato i dipendenti più veloci al traguardo: Victoria Bohm e Francesco De Angelis.
LE DICHIARAZIONI - Il vincitore della maratona Solomon Mutai: "Sono felicissimo di aver abbassato di nuovo il record della manifestazione e aver realizzato il mio personal best. Ringrazio gli organizzatori per avermi invitato anche quest'anno e trovo questa gara davvero straordinaria". Alcune note biografiche: Mutai, che proprio oggi ha compiuto 31 anni, vive in Uganda dove si allena con il detentore dei record del mondo dei 5.000 e 10.000 Joshua Kiprui Cheptegei. E' spostato e ha 4 figli: una femmina e tre maschietti.
La vincitrice, Rebbeca Tanui: "E' la prima volta che corro a Venezia e sono felicissima di aver vinto. Attorno al 30° chilometro ho iniziato davvero a fare fatica, ma ho stretto i denti e sono feliccisima di essere arrivata al traguardo". Alcune note biografiche: Rebbeca vive a Iten in Kenya, non è sposata e questa è la sua terza maratona in carriera.
Il primo italiano al traguardo Abdoullah Bamoussa (2h21'00"):"Sono soddisfatto a metà perchè questa è stata la mia prima esperienza in maratona e purtroppo ho corso da solo dal 13° chilometro, perchè la mia lepre è saltata per un problema fisico. Mi sono trovato quindi a correre senza riferimenti per la maggior parte della gara, ma sono soddisfatto di non essermi arreso. Il risultato di oggi mi fa capire che ho ampi margini per migliorarmi".
Il commento del Chief Executive Officer di Wizz Air, title sponsor dell'evento, József Váradi: "Wizz Air è orgogliosa di inaugurare oggi l’ultimo evento di corsa che si aggiunge a quelli che già sponsorizziamo: Venezia è uno dei percorsi podistici più speciali del nostro portfolio. Questo dimostra ancora una volta come i viaggi a basso costo e la corsa abbiano molto in comune: essendo convenienti e facilmente accessibili a tutti, entrambi migliorano la vita delle persone mettendole in movimento e creando nuove esperienze indimenticabili. Wizz Air è sempre stata promotrice di uno stile di vita attivo e sponsorizza eventi di corsa dal 2015. Solo quest'anno 60.000 corridori stanno gareggiando nelle varie competizioni targate WIZZ. Siamo felici di dare il via alla nostra partnership con Venicemarathon, la prima maratona che sponsorizziamo in Italia: qui abbiamo aperto la nostra prima base solo tre anni fa e siamo già diventati la terza compagnia aerea più grande, offrendo agli italiani le tariffe aeree per chilometro più basse. Sono felice di aver visto la comunità veneziana insieme a corridori di tutto il mondo unirsi sotto i colori WIZZ, e sono altrettanto onorato di averne fatto parte anch’io”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA