Bebe Vio: «La mia denuncia sia da esempio per gli altri»

L'atleta paralimpica ha commentato le minacce subite su Facebook: «Quando succede qualcosa, ditelo!»
Bebe Vio© ANSA
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ROMA - «Ho denunciato perché voglio sapere chi è questa persona, ma soprattutto perché può essere un esempio per le altre persone». Lo ha detto a Sky TG24 la campionessa paralimpica Bebe Vio, che recentemente è stata oggetto di minacce su una pagina Facebook e ha deciso di denunciare l'accaduto. «Sono parte delle Fiamme Oro del gruppo sportivo della Polizia e sia loro che il presidente del Cip Luca Pancalli mi hanno aiutato da subito, mi hanno detto dove andare - fa sapere la ventenne veneziana - Sono andata alla Polizia postale ed ho fatto denuncia. Quello che successo a me - ha proseguito - è veramente poco rispetto a quello che succede nel mondo dei social, a tante altre persone succede però non dicono nulla. Il mio messaggio è dire a tutti quanti: quando succede qualcosa ditelo, difendetevi, far finta di nulla è come accettarlo». Bebe aggiunge di aver appreso della notizia «mentre ero al sushi con i miei genitori, ci ha chiamato un giornalista dell'Ansa e in più mi ha chiamato il presidente Pancalli». 

 


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