VAIL-BEAVER CREEK - Oggi è il giorno della discesa e per gli uomini jet azzurri è l'ora della grande paura. Il flop nel supergigante iridato - la peggior gara della stagione - ha lasciato il segno, con il favorito Dominik Paris finito solo quattordicesimo. La paura e' quella di non riuscire adattarsi alla ostica neve della Birds of Prey, una neve secca e traditrice sulla quale gli sci paiono rallentare e non ricevono spinta nelle uscite di curva. Affrontare a dovere questa neve vuol dire riuscire ad avere un mix tra sciata di potenza e leggerezza. E' una condizione non facile da ottenere per chi vorrebbe sempre piste durissime se non ghiacciate. «Per la gara la neve non cambierà, bisogna fare di tutto per adattarsi», dice Paris, vicecampione del mondo in carica, grande deluso dopo il superG. Del resto lo sci e' questo: ognuno ha preferenze ed attitudini diverse, ma bisogna sapersi adattare ad ogni condizione di neve se si vuole vincere. Certo è un gran peccato per Domme dopo una stagione eccellente, quasi sempre sul podio sia in discesa che in superG. Ed e' cosi' che da una parte si cerca il feeling giusto con la neve e dall'altra si ha paura di un altro flop. Oltre a Paris ed Innerhofer in pista ci saranno ancora Matteo Marsaglia e Werner Heel. Tutti dovranno vedersela con i rivali di sempre ma anche con le possibili sorprese, come Dustin Cook. Tra i rivali - capitanati dagli austriaci che schierano Hannes Reichelt ed il campione olimpico Matthias Mayer - non ci sara' Bode Miller. Lo statunitense - che aveva impressionato in superG e che poi era rovinosamente caduto tagliandosi un polpaccio - e' stato operato: mondiale appena iniziato e subito finito. Anzi, con il suoi 37 anni, forse e' finita pure la sua strepitosa carriera. Incerta, infine, e' pure la presenza del norvegese Kjeti Jansrud: nel superG aveva preso una gran botta alla spalla sinistra sbattendo male contro il palo di una porta. Niente di rotto ma grande ematoma e soprattutto forte dolore. La Norvegia, comunque sia, schiera domani il suo storico campione Aksel Svindal. Anche lui, dopo la rottura di un tendine d'achille quattro mesi fa giocando a calcio, e' tornato alle competizioni proprio per questo Mondiale ed in superG ha sfiorato il podio per una inezia, buttato giu' proprio dall'imprevisto arrivo di Cook. Aksel - campione del mondo in carica - e' una macchina da guerra: guai sottovalutarlo.
Risultati e programma delle gare mondiali
SuperG donne
Oro: Fenninger (Aut)
Argento: Maze (Slo)
Bronzo: Vonn (Usa)
SuperG uomini
Oro: Reichelt (Aut)
Argento: Cook (Can)
Bronzo: Theaux (Fra)
Discesa donne
Oro: Maze (Slo)
Argento: Fenninger (Aut)
Bronzo: Gut (Sui)
Oggi
Discesa uomini (ore 19)
Domenica 8
Supercombinata uomini
(ore 18 e 22.15)
Lunedì 9
Supercombinata donne
(ore 18 e 22.15)
Martedì 10
Team event (ore 22.15)
Giovedì 12
Gigante donne (18.15 e 22.15)
Venerdì 13
Gigante uomini (18.15 e 22.15)
Sabato 14
Slalom donne (18.15 e 22.15)
Domenica 15
Slalom uomini (18.15 e 22.30)