ROMA - Super Christof Innerhofer a Kitzbuhel. Impresa oltre i limiti umani per l'azzurro che, sulla mitica Streif, a Kitzbuhel, lo scorso venerdì, ha gareggiato con una frattura composta del perone sinistro. Il 20 gennaio infatti Innerhofer, nonostante il problema alla gamba, non voleva in nessun modo saltare la gara e con una prova quasi perfetta aveva conquistato il secondo posto in SuperG a soli 9 centesimi dall'austriaco Matthias Mayer. Oggi l'incredibile retroscena che svela come l'azzurro abbia compiuto la discesa nonostante la frattura.
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— Fisiofficial (@Fisiofficial) 25 gennaio 2017
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LA PROTEZIONE IN CARBONIO - Tre giorni dopo poi, lo scorso lunedì, il finanziere di Gais è volato a Monaco, in Germania, per farsi costruire una protezione in carbonio per la gamba. Oggi, mercoledì, andrà a Garmisch Partenkirchen e poi deciderà, in base alle condizioni, se gareggiare o meno nelle due discese di Coppa del Mondo: "Ci tenevo troppo a gareggiare sulla Streif - ha dichiarato Innerhofer - e ho stretto i denti per scendere in pista. Per un atleta la gara di Kitzbuhel è troppo importante. Sono andato a Monaco per farmi fare una protezione in carbonio per proteggere il perone. Ora cercherò in tutti i modi di gareggiare a Garmisch e poi ai Mondiali, ma la situazione va valutata giorno dopo giorno".