Non solo emergenze: a Pejo i 15° campionati di sci della Protezione civile

Circa 400 atleti da tutta Italia si sono dati appuntamento nella località trentina per confrontarsi in gare di sci alpino, snowboard, scialpinismo e sci di fondo
Non solo emergenze: a Pejo i 15° campionati di sci della Protezione civile
Michele Marchetti
4 min

È iniziato tutto con una fiaccola e l'accensione di un tripode, come nella migliore tradizione olimpica. In attesa dei giochi di Pyeongchang che si apriranno in Corea del Sud fra un mese, a sfidarsi in questo caso sono 400 atleti, provenienti da tutta Italia, ma con una caratteristica comune: sono tutti volontari e operatori della Protezione Civile, Croce Rossa e Vigili del Fuoco, in rappresentanza delle varie regioni italiane, riuniti a Pejo, in Trentino, per i 15esimi Campionati di Sci di categoria.

LE GARE. Le competizioni si sono aperte oggi con lo slalom gigante e con le gare di snowboard e continueranno fino a sabato, con lo scialpinismo (in notturna) e lo sci di fondo. Un'occasione di confronto sportivo ma, soprattutto, un momento di incontro tra le centinaia di persone che quotidianamente operano nelle varie parti d'Italia per mettere in sicurezza chi è colpito da calamità naturali. “Lo sport - ha commentato durante l'inaugurazione di ieri, l’assessore alla Protezione civile della Provincia autonoma di Trento, Tiziano Mellarini - è amicizia e solidarietà, elementi importanti anche per affrontare l'impegno civico che si esprime operando nella Protezione Civile”. Ma è anche un messaggio per l'intera popolazione. Un simbolo dell'importanza del volontariato.

LE PAROLE. “Come ha ricordato il presidente Mattarella nel discorso di fine anno, il volontariato deve essere considerato la linfa vitale della nostra società – ha aggiunto Mellarini – ed essere presente in tutte le comunità, affinché possano avere la necessaria coesione sociale e ricordare i doveri civici di ogni cittadino e cittadina”.

IL CONFRONTO. “Le gare di questi giorni – ha invece osservato Paolo Molinari, coordinatore dell'ufficio promozione servizio nazionale della Protezione civile – ci permettono di confrontarci e conoscerci in ambiti diversi da quelli nei quali di solito ci incontriamo. Spesso ci troviamo a lavorare insieme, in condizioni difficilissime. Occasioni come queste permettono di stringere rapporti umani e di fiducia reciproca che alla fine producono vantaggi anche quando in futuro dovremo trovarci di nuovo a operare insieme”.

SARODEN. Scenario delle gare di sci alpino e snowboard è la pista Saroden, sotto uno degli scorci più suggestivi della Val di Pejo: la suggestiva Cima Vioz a 2480 metri, all'interno del Parco Nazionale dello Stelvio. Il comprensorio di Pejo è la più antica stazione turistica della Val di Sole, situata nel più alto fra i Comuni del Trentino.

LA NUOVA FUNIVIA. Fiore all'occhiello del comprensorio, la nuova funivia Pejo3000 che collega in pochi minuti dai 2000 metri della località Tarlenta ai 3000 dello storico rifugio “Mantova”, nel cuore del gruppo montuoso dell'Ortles-Cevedale. Dalla sommità dell'impianto si sviluppa la più lunga delle piste da sci del comprensorio, la Val della Mite: un tracciato di 7 chilometri di lunghezza e 1600 di dislivello. Nel primo tratto di pista si è immersi in una splendida vallata che presenta diversi cambi di pendenza: un anfiteatro naturale per tutti i tipi di sciatori e di riders. Il secondo tratto è invece più ampio e consente di arrivare con meno difficoltà nell’ampia zona della stazione di partenza della funivia.


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