Europei, Cagnotto d'oro: Marconi fuori dal podio

Tania vince la gara di tuffi da trampolino (1 metro). L'altra azzurra chiude al 4° posto
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ROMA - L'azzurra Tania Cagnotto ha vinto la medaglia d'oro nella gara del trampolino 1 metro degli Europei di tuffi a Berlino. Al 4° posto l'altra italiana Maria Marconi. Sul podio, dietro la figlia d'arte, la russa Ilinykh e la tedesca Punzel. Nel trampolino da 1 metro Tania Cagnotto ha vinto con 289.30 punti. L'argento è andato alla russa Kristina Ilinykh (288.55) e il bronzo alla tedesca Tina Punzel (286.70). Quarta Maria Marconi, superata nella quarta serie (285.50), ad appena 1,20 punti dal podio.

LA GIOIA - "Non riesco mai a fare il punteggio che vorrei, ma sono felice. Mi sono 'inginocchiatà al penultimo tuffo e proprio non me l'aspettavo. Così per vincere poi ho dovuto fare il 'tuffonè: ormai da Londra in poi mio padre è invecchiato non so più quanto. Poverino...". È il commento a caldo di Tania Cagnotto, fatto dai microfoni di RaiSport al successo di oggi nella gara del trampolino da 1 metro degli Europei di Berlino. "Sapevo di dover fare almeno 60 punti nell'ultimo 'girò - dice ancora la 'figlia d'artè -, e speravo di riuscirci dopo il 64 delle eliminatorie. Stavolta ho vinto io".

MEDAGLIA NUMERO 20 - Da Berlino 2002 a Berlino 2014 per Tania Cagnotti ci sono state una bella carriera e 20 medaglie. "Allora sicuramente non credevo che sarei arrivata fin qui - risponde l'azzurra -. Ho avuto tante soddisfazioni e tante esperienze, e c'è stata anche qualche cosa andata male, però eccomi qui". "Ci sono rimasta male - aggiunge - per Maria Marconi, ho visto che era stata al secondo posto per tutta la gara ed ero felicissima: io prima, e convinta di vedere lei seconda. Invece non era neanche sul podio e mi dispiace veramente, sembra quasi una 'disgrazià". Come mai questo successo dopo essere arrivata a Berlino 'a fari spentì? "Nella prova da un metro - risponde la Cagnotto - si gareggia solo per eleganza e niente potenza e quindi da un metro posso permettermi di non arrivare benissimo alla gara, conta solo la 'pulizià. Ma dai tre metri c'è bisogno di gambe e reattività e un pochino la sento: ma ora sono qui e non voglio neanche pensare di non essere in forma". Infine due dediche per questo oro: "ringrazio la Guardia di Finanza che mi sostiene in tutto e per tutto e ringrazio mio papà che ha accettato questa collaborazione con Oscar Bertone".



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